Nella seconda partita di Challenge Cup, Benetton-Perpignan 29-7. Dopo il ko nel turno di esordio in coppa, in casa degli Ospreys, i biancoverdi sono riusciti ad avere la meglio sulla formazione francese. Una vittoria che porta a Treviso tutti e cinque i punti a disposizione. Ora i Leoni sono al secondo posto della Pool 2.
La cronaca. La partita si sblocca nel risultato dopo quindici minuti di gioco, con una meta frutto di un’azione sensazionale di Rhyno Smith. L’estremo parte dalla sua metà campo, con una piroetta elude il placcaggio di due avversari e trova il varco per scappare sulla bandierina sinistra. Umaga trasforma e porta il risultato sul 7-0. Il XV trevigiano vanno alla ricerca della seconda realizzazione pesante, ma ad un certo punto la partita cambia per due decisioni arbitrali. Prima il direttore di gara ammonisce Negri per una pulizia scorretta ai danni di Rodor e un minuto dopo estrae il giallo a Bachelier per comportamento scorretto su Uren. Si è in 14 sia da una parte che dall’altra, e i biancoversi allungano il divario con un calcio piazzato di Jacob Umaga, causa un fuorigioco ospite. I ragazzi di Bortolami spingono il piede sull’acceleratore e scappano ancora. Maul sui cinque transalpini, carrettino debordante timonato da Bautista Bernasconi che schiaccia in meta. Umaga è ancora preciso e prima frazione che si chiude sul 17-0 per i Leoni.
Riprende il match e ad inizia ripresa si torna in parità numerica. Dopo otto giri di lancette, terza meta del Benetton. L’ovale esce in maniera confusa dal breakdown, Umaga con un calcetto innesta la corsa di Alessandro Izekor che sulla fascia destra aziona le ruote motrici, straborda di potenza, spacca due placcaggi e va a marcare. Umaga non sbaglia dalla piazzola. Inizia la girandola di sostituzioni. Negri, ad undici minuti dalla fine, riceve il secondo giallo per un placcaggio pericoloso e quindi viene espulso. Negli ultimi minuti i biancoverdi cercano la quarta meta per il bonus offensivo, però Perpignan risale il campo e con il drive trova la meta con Montgaillard. Rodor trasforma. I biancoverdi sono con l’uomo in meno, ma di voglia e di qualità ottengono la quarta meta valida per il punto di bonus offensivo. A realizzarla è Rhyno Smith, autore di una doppietta decisiva: l’estremo batte veloce una punizione, sfugge in velocità agli avversari e schiaccia l’ovale in meta.
Benetton-Perpignan 29-7
Marcature: 15′ meta Smith tr. Umaga, 32′ p. Umaga, 36′ meta Bernasconi tr. Umaga; 48′ meta Izekor tr. Umaga, 75′ meta Montgaillard tr. Rodor, 80′ meta Smith.
Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith , 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Paolo Odogwu (56′ Leonardo Marin), 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga (63′ Paolo Odogwu), 9 Andy Uren (73′ Nicolò Casilio); 8 Lorenzo Cannone (50′ Henry Time-Stowers), 7 Sebastian Negri, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (c) (61′ Riccardo Favretto), 4 Edoardo Iachizzi (70′ Niccolò Cannone), 3 Tiziano Pasquali (55′ Filippo Alongi), 2 Bautista Bernasconi (55′ Siua Maile), 1 Mirco Spagnolo (55′ Federico Zani). Head Coach: Marco Bortolami.
Usap Perpignan: 15 Boris Goutard, 14 Louis Dupichot, 13 Afusipa Taumoepeau (56′ Nicola Bozzo), 12 Eddie Sawailau, 11 Mathieu Acebes, 10 Jean Pascal Barraque (72′ Lenny Viola), 9 Matteo Rodor; 8 Valentin Moro, 7 Alan Brazo (56′ Ewan Bertheau), 6 Lucas Bachelier, 5 Shahn Eru (50′ Mathieu Tanguy, 69′ Shahn Eru), 4 Tristan Labouteley (53′ Marvin Orie), 3 Arthur Joly (56′ Nemo Roelofse), 2 Vakhtang Jintcharadze (50′ Victor Montgaillard), 1 Akato Fakatika (50′ Xavier Chiocci). Head Coach: David Marty.
Note: cartellino giallo al 29′ a Negri (Ben) e a Bachelier (Per); secondo giallo al 69′ a Negri (Ben) ed espulsione. Trasformazioni: Benetton Rugby 3/4 (Umaga 3/3, Marin 0/1); Usap Perpignan 1/1 (Rodor 1/1). Punizioni: Benetton Rugby 1/1 (Umaga 1/1).