Da alcuni giorni, ad accogliere gli utenti che accedono al Poliambulatorio di Borgo Cavalli ci sono i volontari dell’associazione VIS – Volontari in Servizio, al loro fianco per aiutarli a orientarsi nei percorsi all’interno delle strutture ambulatoriali.

Si tratta di un progetto del Servizio di Specialistica Aziendale e dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Ulss 2 in collaborazione con VIS: attraverso una convenzione sono state definite le attività dei volontari, già al fianco della Sanità trevigiana in tempo di Covid negli accessi alle strutture vaccinali.

I volontari saranno impegnati, in particolare, nell’accoglienza delle mamme con bambini piccoli, delle persone anziane, di chi ha difficoltà a muoversi, dei pazienti oncologici e cronici, facilitandoli nella gestione delle eventuali code, nell’orientamento rispetto a sportelli, servizi e pagamenti automatizzati.

A Borgo Cavalli, dal lunedì al venerdì tra le 7.30 e le 10.30, vengono effettuati in media 550 prelievi  con prenotazione cui si aggiungono le urgenze che accedono direttamente. 

Sono, inoltre, presenti oltre 20 ambulatoriali specialistici che fanno convergere a Borgo Cavalli, ogni giorno, dalle 600 alle 770 persone alle quali si aggiungono circa 50 utenti che afferiscono ad ambulatori di pertinenza infermieristica. 

“Il Poliambulatorio di Borgo Cavalli vede ogni giorno in media 1000 utenti – spiega il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi -. Sono certo che il servizio attivato in collaborazione con VIS, che ringrazio, sarà utilissimo per le persone, soprattutto se fragili, che accedono alla struttura”.