Il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, bacchetta Regione e Governo. In particolare, al Primo Cittadino veneziano non è andata giù la tempistica con la quale Zaia ha comunicato la nuova Ordinanza.
“Questa – ha annunciato durante la consueta diretta – è l’ultima trasmissione che faccio. Voglio che la gente vada fuori. Questa situazione è ridicola. Non è possibile che la Regione faccia una Ordinanza che va in vigore alle 15 di oggi e non ci abbia avvertito prima. Ci sono cittadini che si sono presentati davanti ai cimiteri, dicendo che dovevano essere aperti. Ma pensano che noi siamo lì con le chiavi? Annuncio che i cimiteri saranno aperti da lunedì dalle 10 alle 18, tranne quello di San Michele che verrà aperto da mercoledì prossimo dalle 10 alle 15. Adesso ci metteremo a lavorare per sistemarli.
Vogliamo essere informati prima, basta una telefonata. Bisogna che certe cose vengano programmate.
Analizzeremo quello che è accaduto in questi due mesi, per capire se è stato tutto un bluff. Confronteremo i morti dell’anno scorso, con quelli di quest’anno. Non ci sono degli eroi. Ma questi decreti sono costituzionali? Il Parlamento li ha votati? E’ inutile star lì a centellinare le aperture. Perché i bar non possono essere aperti prima? I clienti entrano uno alla volta e consumano. Le scuole e gli asili perché non possono essere aperti. In altri paesi li hanno aperti”.
