Mai lasciare i cani in auto, al chiuso, in terrazza o comunque al sole:
l’appello dei Veterinari dell’Ulss 3 e le regole da seguire finché dura il caldo.
“Nei giorni scorsi, un cane morto e un altro salvato in extremis in un camper di turisti”
C’erano due cani in un camper di turisti francesi parcheggiato al Parco di San Giuliano, e l’intervento delle Forze dell’Ordine e dei veterinari dell’Ulss 3 Serenissima ha potuto salvarne uno solo: “Dopo quattro ore nel veicolo parcheggiato al sole – spiega il Primario Carmine Guadagno – il più anziano dei due cani è morto per colpo di calore. Quando siamo intervenuti insieme alla Polizia municipale,è stato possibile salvare salvare l’animale più giovane, che pure risultava molto accaldato. Per i proprietari del camper e degli animali è scattata la denuncia penale per maltrattamento”.
Il dottor Guadagno, che dirige l’Unità Operativa dei Veterinari Area C dell’Ulss 3 Serenissima, mentre ribadisce l’appello all’attenzione nei confronti degli animali da compagnia, segnala un altro recente episodio: “Un cittadino attento – spiega – ci ha segnalato due cani liberi e vaganti per strada, sotto il sole, a Dolo. Si trattava di animali di proprietà di una persona della zona, ma senza fissa dimora e quindi dedita al vagabondaggio. Vista la situazione, e viste le temperature elevatissime di quel giorno, i cani sono stati recuperati dal nostro personale in pronta reperibilità veterinaria. Gli animali sono stati recuperati e assistiti, e condotti al Canile sanitario dell’Ulss 3 Serenissima presso il Parco di San Giuliano. Una volta scongiurati i pericoli per la loro salute, sono stati affidati al canile rifugio, dove sono stati presi in carico dall’Amministrazione civica per le procedure finalizzate alla loro adozione”.
“Siamo costretti a richiamare tutti i proprietari – sottolinea il Primario Guadagno – e a ricordare che le altissime temperature ambientali di questi giorni possono causare seri danni alla salute dei cani. Sono pericolosi sia sia un’eccessiva esposizione diretta ai raggi del sole fuori casa, che può portare al cosiddetto ‘colpo di sole’, sia il soggiorno all’interno di luoghi chiusi caratterizzati da alta temperatura, alta umidità e scarsa ventilazione, che porta invece al ‘colpo di calore’. Nei casi più gravi queste condizioni possono causare anche la morte se non si interviene per tempo in soccorso degli animali”. “Siamo tenuti – conclude il dottor Guadagno – a difendere i nostri amici a quattro zampe, specie i cuccioli e i soggetti più anziani, da questo caldo rovente estivo, ricordando che i nostri cani, diversamente da noi, non potendo sudare per abbassare la propria temperatura corporea, sono più fragili ed hanno bisogno di una protezione maggiore rispetto a noi”.
Il decalogo
Quali sono le regole, allora, per gestire correttamente il proprio cane fino a quando il caldo estivo non sarà cessato? Il dottor Guadagno le riassume in questo decalogo:
1. Uscire in passeggiata e per i bisogni del cane solo nelle ore più fresche della giornata, cioè al mattino presto o alla sera tardi e di notte.
2. Limitare le uscite e l’attività fisica allo stretto necessario, ricordando che l’asfalto e il cemento delle strade sono molto caldi e ustionano i cuscinetti plantari degli animali che vanno protetti con specifiche creme.
3. Non lasciare mai il cane da solo dentro l’auto, neanche all’ombra, neanche per pochi minuti; il finestrino parzialmente aperto e acqua a disposizione all’interno sono un palliativo che non riduce il rischio.
4. Non lasciare mai il cane all’aperto o sul terrazzino di casa privo di una costante e ampia area ombreggiata, dotata di acqua fresca sempre disponibile e facilmente raggiungibile.
5. Non permettere al cane di stazionare davanti al ventilatore o al condizionatore, per evitargli sicuri danni da raffreddamento (ad esempio coliche, bronchiti, dolori reumatici, etc.).
6. In strada, in spiaggia e in montagna, portare sempre con sé acqua abbondante e ciotolina per far bere il cane e/o per fargli piccole docce rinfrescanti; portare inoltre un telo di cotone leggero per proteggerlo dai raggi del sole durante le soste dove non c’è ombra.
7. Non dare mai al cane, né per dissetarlo né per rinfrescarlo, acqua ghiacciata o con ghiaccio, ma sempre e solo acqua fresca.
8. Non forzare il cane a mangiare o a muoversi: il caldo abbassa l’appetito e induce sonnolenza.
9. Non tosare il cane, anche se ha il pelo lungo: semmai tenerlo all’ombra, fare frequenti docciature/spugnature con acqua fresca, usare ombrelli o il telo di cotone per proteggerlo dal sole diretto specie in spiaggia.
10. In caso di perdurante e serio malessere del cane – respiro accelerato e difficoltoso, mucose arrossate, elevata temperatura corporea, vomito, deambulazione difficoltosa, convulsioni, collasso – occorre bagnare subito con acqua fresca tutto l’animale, ventilarlo e mantenerlo fresco con il telo di cotone bagnato e in luogo ombreggiato, Nei casi seri, contattare il veterinario di fiducia, anche per il prosieguo delle cure, oppure le Forze dell’Ordine (Carabinieri al 112, Polizia al 113 o l’Emergenza sanitaria al 118).