Capodanno trascorso in allegria e in assoluta tranquillità, senza criticità per la sicurezza e l’ordine pubblico, grazie alla pianificazione tecnica del Questore di Venezia che ha visto coinvolte, sulla scorta delle linee di indirizzo fornite dal Prefetto di Venezia nei Comitati Provinciali dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, oltre la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale, la Capitaneria di Porto, l’Esercito Italiano e i Vigili del Fuoco.
Nello specifico tale significativo dispositivo di sicurezza è stato caratterizzato, in primo luogo, dalla predisposizione di servizi continuativi di vigilanza non solo presso Piazza San Marco e Riva degli Schiavoni a Venezia e Piazza Ferretto a Mestre, dove erano stati programmati importanti eventi, ma anche presso il Teatro “La Fenice” di Venezia in occasione del Concerto di Capodanno.
Tale macchina organizzativa ha visto l’impiego di complessivi 167 uomini delle sole Forze di Polizia statali, che hanno costantemente vigilato il centro storico e tutto il territorio della provincia.
Sono stati impiegati in specifiche attività operatori della Polizia Scientifica, team di artificieri della Polizia di Stato, unità cinofile antiesplosivo dell’Ufficio Polizia di Frontiera di Venezia, nonché squadre del Reparto Mobile e contingenti di rinforzo.
La sicurezza acquea è stata assicurata grazie al supporto di natanti e personale della Polizia di Stato nonché della Capitaneria di Porto, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, mentre gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno costantemente presidiato la stazione di Venezia Santa Lucia e di Venezia Mestre anche attraverso la predisposizione di specifici servizi, svolti con il contributo della Squadra Mobile della Questura di Venezia, volti ad intercettare il possibile arrivo di soggetti pericolosi pronti ad unirsi ai festeggiamenti del Capodanno.
La Questura di Venezia è stata chiamata, inoltre, a garantire anche la sicurezza e l’ordine pubblico nel territorio della provincia.
In particolare, sono stati predisposti mirati servizi nelle città di Chioggia, Jesolo, Portogruaro e Mirano, dove erano stati programmati importanti eventi e concerti e dove la pianificazione tecnica dei servizi ha visto coinvolti gli operatori appartenenti ai presidi distaccati di Polizia e gli altri attori chiamati a fornire contributi alla sicurezza degli stessi.
Il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ringrazia tutti gli operatori coinvolti per il lavoro svolto con dedizione che ha consentito che i festeggiamenti per il Capodanno 2025 si svolgessero senza alcuna turbativa in un clima di massima sicurezza e serenità.
La Polizia di Stato di Venezia, inoltre, ha proseguito la consueta attività di prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, specie nelle zone di Mestre e Marghera.
Nella notte del 31 dicembre, infatti, i poliziotti delle Volanti della Questura di Venezia hanno tratto in arresto due soggetti per furto aggravato all’interno di esercizi commerciali.
A seguito di una segnalazione al numero di emergenza 113 da parte del proprietario di un’attività commerciale di Mestre, i poliziotti delle Volanti sono intervenute presso l’esercizio commerciale per l’attivazione dell’allarme antintrusione.
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato la porta di ingresso forzata e l’interno del negozio messo a soqquadro.
A seguito di un controllo approfondito all’interno del locale, gli operatori hanno individuato il presunto autore del furto, il quale sarebbe stato trovato ancora in possesso del telefono cellulare della suddetta attività.
L’uomo, con a carico precedenti penali e di polizia, è stato tratto in arresto in quanto presunto autore del reato ivi commesso in continuazione con analogo reato commesso ai danni di un supermercato attiguo.
Le Volanti, inoltre, sono intervenute presso un altro esercizio commerciale di Mestre a seguito dell’attivazione dell’allarme antintrusione.
Sul posto gli agenti hanno trovato un uomo che sarebbe stato intento a forzare la porta di ingresso mediante l’utilizzo di uno scalpello.
Alla vista degli operatori, l’uomo avrebbe tentato di fuggire ma è stato prontamente bloccato dai poliziotti e trovato in possesso di diversi oggetti atti allo scasso.
Lo stesso, pertanto, già destinatario della misura dell’avviso orale e dell’ammonimento del Questore, oltreché gravato da numerosi precedenti specifici penali e di polizia, è stato tratto in arresto.
Infine, una Volante della Questura di Venezia è intervenuta presso un locale di Mestre, a seguito di una segnalazione di un’aggressione ai danni del gestore dell’attività da parte di un soggetto.
Lo stesso, infatti, in stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, avrebbe aggredito il gestore del locale provocandogli alcune escoriazioni ad una gamba.
Il soggetto, accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, è risultato con a carico diverse segnalazioni per reati di resistenza a pubblico ufficiale, nonché resistenza e lesioni e porto di oggetti atti ad offendere.
Pertanto, in considerazione della pericolosità sociale dell’uomo, il Questore di Venezia ha emesso nei suoi confronti il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio dal territorio del Comune di Venezia, per la durata di anni 2.