Se da una parte Luca Zaia è contento per quello che le Regioni sono riuscite ad ottenere attraverso l’incontro di ieri, e che consentirà loro di aprire tutto dal 18 maggio, dall’altra il Governatore del Veneto non è affatto soddisfatto dalle ultime dichiarazioni del Di Maio. Il Ministro degli Esteri ha affermato, infatti, che il ritardo sui pagamenti della Cassa Integrazione sono colpa delle Regioni. “Da parte del Veneto – ha detto il Presidente del Veneto durante il consueto punto stampa – è stato fatto tutto. Abbiamo trovato una ottima collaborazione con l’inps del Veneto. Verrà fatto un tavolo in cui si cercherà di capire dove si è fermato l’ingranaggio. Baserà mettere dell’olio dove la catena si è arrugginita per far ripartire tutto quanto”.
Zaia è anche tornato sulla questione riapertura totale. “L’incontro di ieri è andato in maniera positiva. Eravamo arrivati ad uno spartiacque tra l’ordine ed il disordine. Il Governo farà un DPCM all’interno del quale verrà detto che cosa, di base, potrà essere aperto e dirà cosa si può fare. Ci fornirà la stoffa. Sarà compito nostro definire l’abito sartoriale. Per farlo al meglio stiamo aspettando anche le linee guida da parte l’Inail. È inutile che ci venga già chiesto il dettaglio di tutto quanto, perché dovremo prima leggerle noi. Spero che siano regole di semplice applicazione, il minimo per mettere in sicurezza lavoratori e clienti. Stiamo già organizzando anche degli incontri le varie parti sociali in via preventiva per poter iniziare a partire, perché noi vogliamo partire”.