C’è anche il Centro Regionale Trapianti del Veneto tra i protagonisti che fanno da contorno al Giro d’Italia di Ciclismo 2019.
Polizia stradale e Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con Rcs, quest’anno partecipano infatti insieme al Giro d’Italia per promuovere la cultura della donazione di organi. Nei villaggi di partenza di alcune tappe del Giro e del “Giro E” (bici elettriche) è presente un corner nel quale tutti gli appassionati potranno registrare la loro volontà sulla donazione degli organi e conoscere da vicino la sinergia che lega la Rete trapiantologica e la Polizia stradale e domani, 31 maggio, sarà la volta di Treviso e Valdobbiadene, grazie al supporto del personale medico del Coordinamento Regionale per i Trapianti del Veneto e dei volontari AIDO.
In particolare, il CRT Veneto è presente a Valdobbiadene, dalle 8.30 alle 9.30 in piazza Marconi alla partenza della tappa 17 del “Giro E” (Valdobbiadene – S:Martino di Castrozza) e a Treviso, alla partenza della tappa 19 del Giro professionisti (Treviso – S:Martino di Castrozza) da Piazza Matteotti a partire dalle ore 10.00
Dal 2016 la Polizia di Stato supporta il Centro Nazionale Trapianti per il trasporto di organi e tessuti in condizioni di estrema urgenza: tale sinergia è stata formalizzata lo scorso mese di febbraio con la sottoscrizione del protocollo d’intesa. L’attività operativa della Polizia scatta quando la diversa dislocazione delle strutture sanitarie interessate e la particolarità dei trapianti da eseguire rischierebbero di compromettere il buon esito dell’intervento.
Protagonista di uno degli spazi espositivi sarà la Lamborghini Huracàn della Polstrada: un’auto capace di raggiungere i 325 km orari, provvista delle più avanzate dotazioni tecnologiche e attrezzata nel cofano anteriore con un frigobox appositamente adibito al trasporto degli organi.
Nel 2018 la Polizia Stradale ha effettuato 4 trasporti a supporto di trapianti incrociati di rene da donatore vivente (i cosiddetti “cross-over”): di questi, ben 3 hanno coinvolto strutture della Regione Veneto, ovvero gli ospedali di Padova e Vicenza.
Al 26 maggio 2019, sono stati eseguiti 178 trapianti d’organi nel Veneto. 67 sono stati i donatori di organi in regione , in aumento rispetto ai 65 dell’anno precedente.
Al 31 dicembre scorso erano 1250, di cui 27 in età pediatrica, i pazienti in attesa di un organo. Ad oggi sono oltre 400.000 i cittadini che in Veneto hanno espresso in vita la loro volontà favorevole alla donazione di organi e tessuti.