DE’ LONGHI TREVISO – REMER TREVIGLIO 75-56
DE’ LONGHI: Imbrò 7 (2/3, 1/8), Burnett 2 (0/5, 0/1), Alviti 15 (3/4, 3/3), Severini 0 (0/2 da 2), Chillo 22 (11/1,3 0/1); Tessitori 12 (5/10, 0/2), Sarto 3 (0/1, 1/2), Saladini 3 (1/1 da 3), Vanin, Barbante 2 (1/1 da 2), Uglietti 9 (1/6, 2/2). All.: Menetti
REMER: Caroti 5 (1/2, 1/3), Reati 2 (1/4, 0/2), Pecchia 11 (5/7 da 2), Nikolic 4 (0/2, 1/6), Borra 11 (2/10 da 2); Palumbo 7 (0/1, 2/5), D’Almeida 11 (4/5, 0/1), Tiberti, Roberts 5 (1/4, 1/4). Ne: Siciliano, Belotti. All.: Vertemati
ARBITRI: Moretti, Terranova, Scrima
NOTE: pq 22-13, sq 43-26, tq 57-41. Tiri liberi: TV 5/8, Treviglio 13/18. Rimbalzi: TV 33+5 (Chillo, Uglietti 6+1), Treviglio 30+7 (Borra 6+2). Assist: TV 21 (Burnett, Imbrò 7), Treviglio 12 (4 giocatori con 2). Spettatori: 5022.
Uno a zero De’ Longhi. Soprattutto, una prestazione di carattere che denota grande voglia di combattere. Inizia benissimo la semifinale per Treviso Basket che manda al tappeto una Remer volitiva ma pasticciona con una prestazione corale in cui il top scorer Chillo è magnificamente assistito da Imbrò e Burnett con passaggi al laser, mentre Alviti in versione microonde spara le sue cartucce in due fiammate affossando le speranze orobiche di impensierire TVB. Pur senza David Logan – assente annuncianto anche per gara2 di martedì, si proverà a recuperarlo per il terzo atto di venerdì al PalaFacchetti – la squadra di coach Menetti gioca in maniera determinata attingendo anche alle sue giovani energie nella panchina e stoppando la carica agonistica di Treviglio sin dai primi minuti.
C’è spazio e responsabilità per tutti, anche per Sarto e Barbante, in una De’ Longhi concentrata, determinata e molto ben disposta sul parquet. Unica pecca, il rilassamento accusato a metà terzo quarto sul massimo vantaggio (52-26): un 15-2 di marca Remer, con Roberts, Palumbo e Nikolic sugli scudi, pare poter riaprire i discorsi. Invece Uglietti e Chillo, poi accompagnati da Tessitori, archiviano il discorso e rimandano il confronto a gara2. Per il match di martedì Vertemati annuncia battaglia, mentre Menetti chiede ai suoi una prestazione ancor più concentrata per poter sopperire alle difficoltà.
