Nei giorni scorsi a Sottomarina vi sono state una alcune violente aggressioni ad opera di gruppi di ragazzi di Chioggia, in parte minorenni e in parte maggiorenni, che se la sono presa con i loro coetanei di Padova in vacanza nella località balneare.
Entrambi gli episodi hanno avuto come movente, apparentemente, l’intolleranza dei ragazzi locali alla presenza di quelli padovani, che sono stati insultati e aggrediti proprio per la loro provenienza.
Il modus operandi è sempre lo stesso: gruppi di ragazzi del posto stazionano sul lungomare, individuano i giovani che vengono da Padova, che evidentemente considerano loro rivali, ed iniziano ad offenderli, prima verbalmente, per poi aggredirli con calci e pugni.
Gli episodi hanno coinvolto sia ragazzi sia ragazze e sono sfociati in comportamenti particolarmente violenti: in un caso una delle vittime è stata colpita con un pugno al volto ed è caduta a terra svenuta, per essere poi di nuovo aggredita, insieme ai suoi amici, da un altro gruppetto di ragazzi più grandi, che li hanno colpiti con calci e pugni. In una di queste aggressioni sono stati anche esibiti coltelli a serramanico, per intimorire le vittime. Durante un altro episodio invece, uno dei giovani chioggiotti avrebbe afferrato un grosso ombrellone di ferro, tentando invano di colpire uno dei ragazzi padovani, minacciandolo con le parole “io ti ammazzo”. Alcune di questi fatti sono avvenuti tra i tavolini all’aperto dei bar, tra lo sgomento degli avventori e la caduta a terra di bottiglie e bicchieri.
Sugli episodi, che hanno destato notevole preoccupazione tra i turisti padovani e tra i residenti del posto, sono state immediatamente avviate indagini da parte del personale del Commissariato di Chioggia e della Squadra Mobile di Venezia, che hanno raccolto le testimonianze e le denunce dei minori; grazie agli elementi raccolti e all’attività info-investigativa svolta, gran parte degli autori delle due aggressioni sono già stati individuati e denunciati alle Procure della Repubblica sia presso il Tribunale dei minorenni che quella del Tribunale Ordinario.
Nei confronti di tutti i minori individuati, il Questore Masciopinto sta già predisponendo mirate misure di prevenzione personali, dal contenuto interdittivo, anche in ragione degli ottimi risultati che sono stati raggiunti grazie a questi provvedimenti nei confronti della c.d. baby gang di Venezia.