Un cimitero islamico a Treviso? E’ la nuova proposta di Said Chaibi, capogruppo Sel ai Trecento a seguito della scomparsa di Halima Fdaouch, pioniera dell’integrazione per le immigrate a Treviso e nella Marca, mancata a soli 48 anni pochi giorni fa.
“A Treviso si deve creare un’area cimiteriale per gli islamici – ha commentato Chaibi – è tempo che la nostra città compia questa scelta di rispetto, civiltà e dignità. E’ oggettivo che i cimiteri pubblici di Treviso non dispongano di un’area per i defunti di religione islamica, come pure la legge prevede, certo si dovrebbe avere anche una moschea, oltre alla sala del commiato, nel rispetto di una religione che è di tanta gente che vive nella nostra comunità, ma intanto ritengo necessario che l’amministrazione si attivi quanto prima su questo”.
Il rappresentante del Sel ha poi continuato: “Ritengo che Treviso sia matura, dopo anni di consolidata multietnicità e di integrazione dei tanti immigrati, per un passaggio di questo tipo: questa città deve tenere tutto i suoi cittadini, nel rispetto delle diverse religioni”.
Matteo Venturini