Questa mattina un centinaio di bambini della scuola primaria G. Pascoli di Campalto dell’Istituto Comprensivo A.Gramsci hanno assistito ad una lezione straordinaria, incentrata sul tema della pesca.

L’incontro, organizzato da Coldiretti Venezia, ha coinvolto il direttore Giovanni Pasquali, il responsabile di Impresa Pesca del Veneto Alessandro Faccioli, e il gruppo di donne impresa Venezia guidato dalla responsabile Raffaella Veronese.

La protagonista dell’incontro è stata una pescatrice di Pila, Katiuscia Bellan associata a Coldiretti che da 39 anni esce in mare insieme al marito con cui conduce un’attività di pesca.

Incontenibile l’entusiasmo dei bambini che oltre al racconto della pescatrice su come avviene l’attività, Le hanno rivolto numerose domande sui pesci, sulle modalità di pesca ma anche sul cambiamento climatico e le specie aliene come il granchio blu, testimoniando attenzione e curiosità per l’argomento. Alla domanda se qualcuno tra loro sognasse di fare il pescatore da grande in molti hanno alzato la mano, specificando che è un’attività che già fanno d’estate con il papà o il nonno.

I bambini sono stati molto attenti alle parole di Alessandro Faccioli quando ha spiegato loro che il porto di Chioggia è il più grande d’Italia per numero di addetti e di pescherecci raccontando che il Veneto conta 4.000 imprese di pesca di cui due terzi itticoltori ed è la terza regione per rappresentatività del settore dopo la Sicilia e la Puglia. Ai bambini è stato consegnato del materiale didattico realizzato ad hoc con all’interno disegnati i pesci presenti in laguna e del nostro mare Adriatico con la  suddivisione per stagione.

“Coldiretti infatti da vent’anni è fortemente impegnata su progetti di educazione alla campagna amica rivolti a insegnanti e studenti per avvicinarli al mondo agricolo – ha  spiegato il direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali introducendo l’incontro – per mettere in evidenza la centralità e l’importanza della sicurezza alimentare, la tutela della qualità, l’origine del prodotto piuttosto che il rispetto e la cura dell’ambiente, ora, con questo progetto ci poniamo l’obiettivo di avvicinare i consumatori al mondo della pesca, al prodotto ittico”. 

“Nel corso di questi ultimi anni abbiamo visto grandi risultati dal nostro lavoro rivolto alle scuole – ha affermato Raffaella Veronese responsabile di Donne Impresa Venezia, il gruppo di imprenditrici agricole veneziane di Coldiretti- ora c’è maggiore consapevolezza e attenzione sull’importanza del mondo agricolo, conoscenza della stagionalità, dei prodotti tipici che offre il territorio locale. Allo stesso modo vorremmo creare maggiore sensibilità verso il lavoro dei pescatori, verso la fauna ittica che popola il nostro mare e la nostra laguna di Venezia. Un modo semplice ma allo stesso tempo importante perché conoscere aiuta a valorizzare e rispettare il settore della pesca che mai come in questo periodo necessita di attenzione.”

Gli incontri continueranno nei prossimi giorni anche in altre scuole primarie locali che hanno aderito al progetto. Molto felici dell’iniziativa anche gli insegnanti che aiuteranno i ragazzi a produrre un elaborato incentrato sul tema della pesca che verrà valutato da una commissione. La classe vincitrice avrà la possibilità di andare in gita a Pellestrina e toccare con mano una delle località più affascinanti della laguna sud vocate alla pesca.