E’ stato condannato a quattordici anni di reclusione P.C., 53enne pregiudicato cremonese, che nel 2013 terrorizzò Padova mettendo a segno sei rapine utilizzando una pietra come arma. Tra ottobre e novembre 2013 ha commesso i colpi tramortendo le proprie vittime con un pesante sasso: una volta a terra le persone prese di mira venivano rapinate. Una pena in linea con le richieste del pubblico ministero Roberto D’angelo che di anni ne aveva chiesti 15. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine a causa dei suoi precedenti, negli anni novanta fu ritenuto il responsabile dell’assassino di un benzinaio nel cremonese.
Linda Tognin