Quando ci si presenta al tavolo verde è sempre bene verificare la presenza di un croupier. Si tratta di un garante della sicurezza in una sala da gioco, che fa sì che le partite a carte o alla roulette si svolgano nella maniera più corretta possibile. A dirla tutta, senza i croupier non sarebbe nemmeno possibile iniziare a giocare. In alcuni giochi, infatti, sono i croupier stessi a dare il via alle danze, eseguendo compiti prestabiliti.
Il croupier si rivela essenziale anche nel gioco online, dunque. Le telecamere moderne consentono di trasmettere in tempo reale le immagini del gioco e del croupier sulla rete senza far dubitare dell’affidabilità delle operazioni. Sarebbe sinceramente impensabile muoversi tra i tavoli senza qualcuno che osservi che sia tutto regolare. Negli anni sono circolate anche delle leggende metropolitane relative al gioco: il primo giocatore a sfruttare il difetto di una roulette a Monte Carlo ha creato dei precedenti importanti, ma oggi l’attenzione verso chi bara è massima. Il croupier non può permettersi di sbagliare.
I compiti del croupier
Il croupier è una sorta di arbitro. Da questi dipende un’intera partita alla roulette, ad esempio. È lui a lanciare la pallina di teflon sulla ruota, il cui piano è inclinato quanto basta per garantire alla sfera di infilarsi in uno dei settori numerati, colorati alternativamente di rosso o di nero. Il croupier lancia la pallina in senso contrario rispetto a quello in cui ruota il disco e ad ogni mano inverte i due sensi di rotazione, ripartendo dal punto in cui si trovava l’ultimo numero estratto che sia stato indovinato dai giocatori. In giochi come il Blackjack, invece, è lui stesso a gareggiare con chi è seduto al tavolo. Tra i compiti del croupier possiamo annoverare dunque:
- l’impiego esclusivo degli strumenti della roulette
- la distribuzione e il mescolamento delle carte nei giochi americani
- la partecipazione al gioco del Blackjack
- l’amministrazione di puntate e pagamenti
- il controllo totale della correttezza del gioco
A prima vista il suo sembrerebbe un compito quasi elementare, ma sono proprio i piccoli dettagli a fare la differenza. La roulette non deve essere assolutamente manomessa e in caso di più estrazioni fortunate il croupier è tenuto ad indagare sulla liceità delle fasi di gioco. In qualche caso si possono verificare persino rapine in una sala da gioco. La sua è una figura di contatto con i giocatori: il croupier deve sapersi relazionare con loro, che sia per spiegare delle regole o sedare eventuali animi incandescenti. Per questo motivo deve conoscere bene anche le lingue.
La formazione del croupier
Diventare croupier richiede una specifica preparazione. I requisiti possono essere riassunti nei seguenti punti:
- abilità di calcolo
- capacità mnemoniche
- conoscenza delle lingue
- gestione relazionale
Gli aspiranti croupier devono frequentare dei corsi che mediamente durano dalle 6 alle 8 settimane, full immersion. Alcuni centri di formazione rilasciano un attestato di riconoscimento internazionale. Durante la formazione si studia la teoria (dalla statistica alla matematica, passando attraverso la legislazione sul gioco), ma si inizia a fare anche molta pratica per sviluppare attitudini e le capacità manuali. I movimenti e i ragionamenti del croupier devono diventare automatici. Basti pensare che nei giochi di carte bisogna essere in grado di calcolare i punteggi e mischiare i mazzi nel più breve tempo possibile.
Spesso i ritmi sono concitati, i giocatori possono essere anche numerosi e bisogna sveltire ogni pratica. Come se non bastasse, è necessaria una qualità che richiede un’indole innata: l’empatia. Un croupier antipatico è quanto di più indesiderato possa esserci per chi è seduto al tavolo verde, anche perché può ritrovarsi a giocare con gli altri partecipanti. Insomma, la situazione deve essere sempre sotto controllo. Il buon croupier deve essere disposto ad accettare anche gli orari di lavoro più scomodi. La vita del giocatore modello è prevalentemente notturna e i turni di chi lavora in una sala da gioco non conoscono particolari limitazioni.
