Si ristruttura la “vecchia” sede, ma si costruisce anche un edificio in tutto nuovo: il Distretto sanitario di via Cappuccina si trasforma in “Casa di Comunità” e raddoppia i suoi spazi.
“Abbiamo consegnato in questi giorni – spiega il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato – il cantiere che restituirà alla città di Mestre uno dei suoi più importanti poli sanitari. Nella sede di via Cappuccina, nel cuore dell’area urbana, prende il via l’intervento che cambierà il volto dell’attuale Distretto, con la riorganizzazione e il restauro degli edifici utilizzati fin qui, ma anche con la realizzazione di un fabbricato completamente nuovo, che sorgerà al posto della retrostante ‘Palazzina ex-CED’, da decenni in disuso”.
La Casa di Comunità: come diventerà
Nella nuova palazzina, troveranno spazio ambulatori, centro prelievi, sportelli di anagrafe sanitaria, uffici gestionali e spazi di servizio, cosicché questo nuovo edificio consentirà una più funzionale distribuzione dei servizi in tutto il complesso. Negli edifici dell’attuale sede distrettuale si interverrà con una serie di lavorazioni che permetteranno un migliore accesso dell’utenza; sarà realizzato, con la costruzione di una passerella aerea coperta, un collegamento con la nuova palazzina; saranno introdotte una serie di migliorie funzionali e strutturali, tra cui l’adeguamento antisismico.
Durante l’intervento, la sede distrettuale continuerà ad essere aperta e ad erogare tutti i servizi: “Il cantiere e le sue lavorazioni, in questa posizione centralissima, comporteranno inevitabili disagi per l’utenza – spiega il Direttore Contato – ma nel giro di due anni restituirà alla cittadinanza un polo di salute nuovo, accessibile, funzionale; siamo impegnati a fare presto e bene, mettendo in campo ogni intervento che permetta di mitigare l’impatto del cantiere sull’attività quotidiana, e siamo certi che anche l’utenza comprenderà lo sforzo che facciamo per un obiettivo di grande rilevanza”.
Il Direttore Contato ha visitato oggi la sede distrettuale di Mestre insieme al Direttore dei Servizi sociosanitari, Massimo Zuin: “Questo di via Cappuccina – sottolinea il Direttore Zuin – è uno dei cantieri più importanti nel vasto quadro degli interventi che con il PNRR si stanno realizzando nell’area urbana di Mestre. Questa nuova struttura non nasce da sola: anche a Marghera, infatti, la nuova ‘Casa di Comunità‘ sostituirà il Distretto di via Tommaseo, e alla Cipressina un altro cantiere fondamentale prevede l’edificazione della nuova sede della COT, la Centrale Operativa Territoriale; e questi tre nuovi ‘poli di salute’, uniti alla sede distrettuale di Favaro Veneto costruita solo dieci anni fa, costituiranno i nodi della rete dei servizi sanitari della città, che sarà quindi, alla fine dei lavori, completamente rinnovata”.
Il cantiere di via Cappuccina in numeri