Con il passaggio dalla zona arancione a quella bianca, e la oramai completa riapertura dei locali pubblici, si intensifica l’opera di controllo posta in essere dagli uomini dell’Arma della Compagnia di Mestre sia sulle aree metropolitane che su quelle esterne. Oggetto dei controlli sia le attività di vendita di prodotti alimentari, di somministrazione bevande, di hotel, coadiuvati con l’impiego dei reparti di specialità quali Nucleo Antisofisticazione e Sanità e Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Nella mattinata di ieri in particolare la task force, composta da Carabinieri del NORM di Mestre, del NAS, del NIL personale del Commissariato di PS di Mestre e della Polizia Locale di Venezia, nell’ambito di una collaudata collaborazione sull’area metropolitana, hanno effettuato un controllo presso un hotel sito in via Trezzo, gestito da un cittadino del Bangladesh, riscontrando varie mancanze in tema di sicurezza sul lavoro, di carenze sanitarie in genere e contestando altre violazione di carattere ammnistrativo, comminando sanzioni amministrative per complessivi 20.000 euro.

Nella serata, i controlli si sono concentrati invece sul territorio del Comune di Mira, oggetto nel recente di diverse segnalazioni circa episodi di liti tra giovanissimi nelle piazze. I Carabinieri della locale Tenenza, affiancati dai militari di specialità del NAS e da personale dell’Arma del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre, nonché da militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Mirano oltre che della Polizia Locale della Riviera e della Città con le unità cinofile, hanno eseguito un serrato controllo, sia all’interno che all’esterno, di una paninoteca di Piazza san Nicolò, come detto già da tempo sotto i riflettori per vari episodi verificatisi nelle vicinanze.

All’interno del locale, gli operanti hanno trovato, dietro il bancone di mescita due persone non in regola con le prescritte certificazioni di lavoro; più approfonditi accertamenti sulla loro posizione saranno eseguiti nei prossimi giorni; al titolare del locale sono state contestate varie sanzioni amministrative; in un locale in cui i giovani si ritrovano soprattutto per bere, erano infatti assenti i dispositivi di alcoltest prima di mettersi alla guida per il rientro a casa e, vista la situazione pandemica in atto, la mancanza di dispositivi sanitari igienizzanti, nonché la massiccia presenza di avventori che non rispettavano le regole di assembramento anti-covid. E’ stata inoltre accertata l’installazione non autorizzata di telecamere che ritraevano gli ambienti di lavoro.

I controlli eseguiti nei confronti dei clienti all’interno del locale, hanno permesso di denunciare in stato di libertà un 21enne del luogo, trovato in possesso di un bastone telescopico il cui uso è proibito, nonché nelle immediate vicinanze del locale ma all’esterno, il controllo eseguito su 5 minori, ha permesso il ritrovamento di circa 75 grammi complessivi di “hashish” che veniva sottoposto a sequestro. Per tale motivo i cinque ragazzini saranno segnalati alla Prefettura di Venezia quali assuntori di sostanza stupefacente.