Operazione interforze a Treviso - foto di repertorio
Operazione interforze a Treviso - foto di repertorio

Sono proseguiti anche nell’ultimo fine settimana i servizi straordinari di
controllo del territorio interforze disposti dal Questore di Treviso, Alessandra
Simone, per il contrasto della criminalità diffusa e a tutela della piena fruibilità
degli spazi urbani.
Le attività, coordinate dalla Questura, sono state svolte dalla Polizia di Stato,
dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di
Treviso, anche con l’ausilio della loro unità cinofila.
Nel corso dei servizi, durante i quali sono state presidiate le note aree del
centro cittadino maggiormente interessate dall’afflusso dei giovani, sono stati
complessivamente identificati circa 800 soggetti, di cui oltre 150 minori.
Tre giovani sono stati sanzionati in via amministrativa dagli agenti della
Polizia di Stato e della Polizia Locale perché sorpresi in centro storico in uno
stato di ubriachezza manifesta; altri 4 giovani sono stati sanzionati per la
violazione del divieto di consumo di alcolici che vige in determinate aree del
centro storico.
Una minore, inoltre, è stata sanzionata in via amministrativa perché trovata in
possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, mentre altra
sostanza stupefacente è stata sequestrata a carico di ignoti, dopo essere
stata rinvenuta dall’unità cinofila della Polizia Locale nascosta in alcune
aiuole di via Roma, sostanza presumibilmente destinata al successivo
spaccio.
I controlli sono stati estesi anche agli esercizi pubblici: il titolare di un bar del
centro è stato sorpreso in uno stato di ubriachezza, e gli è stata pertanto
intimata la chiusura del locale per il resto della serata.
Nel corso dell’intero fine settimana, nel centro cittadino, non si è registrata
alcuna turbativa all’ordine pubblico ed alla sicurezza collettiva.