Nell’ambito delle attività della Polizia di Stato finalizzate al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare delle truffe commesse ai danni di anziani e persone vulnerabili, la Polizia di Stato ha rintracciato a Roma un uomo ritenuto responsabile di una truffa verosimilmente commessa poco prima a Mestre ai danni di una coppia di anziani.
In particolare nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio, i poliziotti delle Volanti della Questura di Venezia sono intervenuti in soccorso di una coppia di anziani residenti a Mestre.
Poco prima, un uomo avrebbe contattato la coppia, asserendo di essere un carabiniere e notiziandoli di un sinistro stradale di cui sarebbe stata responsabile la figlia.
L’uomo, facendo leva sulla sensibilità e sulla vulnerabilità emotiva dei malcapitati, avrebbe utilizzato lo stratagemma del “finto carabiniere” per farsi poi consegnare una ingente somma di denaro dalle vittime, con lo scopo di far evitare alla figlia gravi conseguenze.
Diramata la notizia e la descrizione del presunto autore della truffa dalla Sala Operativa della Questura, il Reparto Operativo della Stazione Venezia Santa Lucia, che recentemente aveva svolto indagini in merito ad un gruppo di presunti truffatori, ha immediatamente avviato un’attenta attività investigativa per individuare il presunto responsabile.
I poliziotti, vagliando attentamente le immagini di videosorveglianza installate all’interno e all’esterno delle stazioni ferroviarie e ponendo in essere un’attività di ricostruzione degli spostamenti, hanno individuato il presunto responsabile.
Ritenuto che il soggetto ricercato potesse essersi già allontanato dalla città lagunare, le informazioni raccolte sono state veicolate a tutti i presidi di Polizia Ferroviaria d’Italia e, dopo solo qualche ora, il soggetto è stato rintracciato a bordo di un treno ad Alta Velocità proveniente da Venezia e diretto a Napoli.
Il sospettato, fermato e bloccato nella stazione di Roma Termini da personale della Squadra di P.G. capitolina, è stato trovato ancora in possesso dell’intera somma di denaro sottratta alla coppia di anziani.
L’uomo è stato denunciato all’A.G. e la somma di denaro verrà riconsegnata alle vittime.
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.