La pandemia da Covid-19 sta sfuggendo di mano al Governatore più votato d’Italia e come nella migliore interpretazione del suo fare politica svia le sue responsabilità e rimanda a Roma quello che avrebbe il dovere di attuare per i cittadini veneti e veneziani. Zaia non può scaricare la “colpa” di essere rimasti “gialli” al Governo perché avrebbe potuto inasprire le norme e invece si è limitato a millantare questo “giallo plus” senza davvero imporre restrizioni e di conseguenza scontentare l’elettorato e il suon consenso personale”.

Il Partito Democratico Metropolitano di Venezia appoggia la denuncia del Pd Regionale, dei Consiglieri Regionali e dei parlamentari sull’attuale drammatica situazione sociosanitaria in cui versa il Veneto. “Aggiungiamo che la condizione presente in tutta la provincia veneziana è troppo grave per aspettare”, proseguono i democraici, “aumentano i ricoveri intensivi in maniera esponenziale, tanto che l’ospedale Dolo è vicino al collasso con quasi 150 ricoverati per Covid-19 di cui una ventina in terapia intensiva, inoltre sono chiusi i reparti chirurgici a scapito dei pazienti con altre patologie. Siamo vicini ai sindaci che stanno gestendo con grandi difficoltà le loro città in queste giornate prenatalizie ed anche per questo siamo convinti che la politica regionale si debba assumere la responsabilità di fermare questa situazione di ambiguità e tolleranza”.