Cremonese-Venezia, gara valida per la finale di andata dei playoff di serie B, si conclude con il risultato di 0-0. Partita gestita falla formazione di Vanoli che non ha corso grandi pericoli. L’estremo difensore arancioneroverde è stato impegnato, ma non stiamo parlando di parate impossibili. La bravura dei lagunari è di essere usciti dal campo senza alcuna ammonizione. La promozione verrà decisa nella partita di domenica. Al Venezia basterà anche un pareggio per andare in Serie A.
La cronaca. La Cremonese ha perso due delle ultime tre partite (1V) di Serie B contro il Venezia: tante sconfitte quante quelle subite nei precedenti 11 incroci (2V, 7N) contro i lagunari. La Cremonese ha tenuto la porta inviolata nelle ultime tre partite casalinghe contro il Venezia in Serie B: tanti ‘clean sheet’ quante quelli collezionati in tutte le precedenti 14 sfide interne contro questa avversaria nella competizione; in particolare, negli ultimi quattro incroci tra le due squadre in Serie B sono state realizzate soltanto due reti (una per parte).
Prima dell’incontro, esibizione musicale sulle note di Vivaldi, interpretate da una violinista, e dell’inno di Mameli intonato dalla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri.
Primo tempo. Primo tempo che inizia, dopo 2’, con un calcio di punizione dalla trequarti per gli arancioneroverdi, interrotto per lancio di fumogeni in campo da parte della tifoseria grigiorossa. Riprende il gioco, sul punto di battuta Tessmann, pallone spazzato via dalla retroguardia di casa. Al 6’ progressione di Pierini, passaggio a Pohjanpalo, deviazione in angolo da parte di Collocolo. Dagli sviluppi del corner, respinta col pugno di Saro in uscita da pali. All’11’ Zanimacchia cerca la conclusione in area lagunare, sporcata in corner da Sverko. Due minuti dopo, cross di Collocolo con Joronen che agguanta in presa bassa. Al 22’ Saro anticipa in uscita l’accorrente Pohjanpalo che involontariamente lo colpisce con la punta del piede. L’estremo difensore grigiorosso rimane a terra qualche istante, col capitano del Venezia che va a sincerarsi delle sue condizioni, scusandosi. Partita comunque con squadre contratte, pur con un maggior possesso di palla da parte dei lagunari. Su rimpallo, pallone che torna nuovamente a Buonaiuto che calcia centrale, Joronen blocca la sfera. Tutto questo al 27’. Gran tiro dalla distanza di Coda al 29’, Joronen alza sopra la traversa. Rimpallo favorevole, al 31’, con tiro debole di Buonaiuto, nessun problema per Joronen. Al 34’, dopo un’azione insistita dei padroni di casa, rasoterra insidioso di Buonaiuto, smorzato da Sverko, che Joronen blocca in due tempi. Un minuto dopo, staffilata di destro da fuori area, ancora di Buonaiuto, con parata dall’estremo difensore lagunare. Al 37’ combinazione Castagnetti-Zanimacchia, con Joronen che esce dai pali e fa sua la sfera. Al 40’ tentativo di Tessmann da fuori area, Saro è reattivo. 4 i minuti di recupero nella prima frazione di gioco. Al 45’+2’ punizione dalla trequarti per il Venezia. Batte Tessmann, serie di rimpalli, ultimo tocco dal limite di Lella col pallone che finisce sul fondo. Si chiude il primo tempo sul risultato di 0-0.
Secondo tempo. Si riparte con gli stessi undici, per ambedue le compagini, della prima frazione di gioco. Al 48’ percussione di Lella in mezzo a due avversari, al limite dell’area di rigore viene steso fallosamente da due avversari, con l’ammonizione per Collocolo, ed è punizione per il Venezia. Batte Pierini, che colpisce in pieno la traversa. Al 52’ destro al volo di Collocolo, tiro debole che Joronen para senza troppe difficoltà. Su cross di Bjarkason dalla sinistra, girata alta di Pohjanpalo. Tutto questo al 54’. Al 58’ diagonale dal limite di Sernicola, che Joronen devia in calcio d’angolo. Si alzano i ritmi della partita, e i possessi, della Cremonese. Successivamente è Pierini a provarci dal limite, al 62’, con il pallone che si spegne di poco a lato del primo palo. AL 66’ tiro centrale da fuori area di Castagnetti, Joronen blocca la sfera. Un minuto dopo, gran diagonale di Coda respinto con le dita in corner dal portiere lagunare. Al 68’ tentativo di Pierini dalla sinistra deviato in angolo da Sernicola: dagli sviluppi, Saro si tuffa su un fianco e fa suo il pallone. Al 76’ Lella sciupa un assist di Andersen mandando alto sopra la traversa. L’azione più pericolosa della partita è al 78’, con la grande parata di Joronen su tiro di destro dal limite di Zanimacchia. Tiro a giro del neoentrato Altare all’87’, con la palla che rimbalza sopra la traversa. All’88’ colpo di testa di Ciofani, Joronen si accartoccia su sé stesso e blocca la palla sulla linea di porta. Al 91’ corner per il Venezia, dagli sviluppi del quale Bianchetti sfiora l’autogoal. Si chiude il match, dopo 6 minuti di recupero, con il risultato di 0-0.
Cremonese-Venezia 0-0
Cremonese (3-5-1-1): Saro; Antov (83’ Lochoshvili), Ravanelli, Bianchetti; (83’ Quagliata), Collocolo, Castagnetti, Buonaiuto (60’ Pickel), Sernicola; Vasquez (71’ Tsadjout); Coda (71’ Ciofani). A disposizione: Jungdal, Marrone, Falletti, Tuia, Ghiglione, Abrego, Majer. All.: Giovanni Stroppa.
Venezia (3-5-2): Joronen; Idzes (87’ Altare), Svoboda, Sverko; Candela, Lella (76’ Ellertsson), Tessmann, Busio (60’ Andersen), Bjarkason; Pohjanpalo (60’ Gytkjaer), Pierini (86’ Olivieri). A disposizione: Slowikowski, Grandi, Zampano, Modolo, Jajalo, Cheryshev, Dembele. All.: Paolo Vanoli.
Ammoniti: 48’ Collocolo, 50’ Castagnetti,
Arbitro: Andrea Colombo (Como).
Assistenti: Fabiano Preti (Mantova) e Giuseppe Perrotti (Campobasso).
Quarto Ufficiale: Ermanno Feliciani (Teramo).
VAR: Aleandro Di Paolo (Avezzano).
AVAR: Rosario Abisso (Palermo).
Recupero: 4’ pt + 6’ st.
Spettatori: 12.890, di cui ospiti 1.111.