Salgono nella provincia di Treviso gli incidenti mortali con il coinvolgimento di persone over 60: hanno rappresentato il 63% delle 35 vittime contate da gennaio a luglio 2024.

E crescono nel 2023 i decreti di sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza: oltre 1.040 contro i 765 del 2022. Provincia e Prefettura hanno presentato le elaborazioni periodiche del Centro di monitoraggio incidente stradali del Sant’Artemio: a fronte di alcuni dati positivi, come la diminuzione dei morti under 30 (da 11 a 8 per i primi sette mesi nel confronto 2023-2024) e dei feriti (da 1511 a 1241), emerge il maggior numero di sinistri mortali (da 31 a 33) e, soprattutto, di vittime anziane, salite da 20 a 22.

La prima causa d’incidente mortale è la fuoriuscita autonoma (37.5%), causata da distrazione, specie per l’utilizzo del cellulare o altri dispositivi digitali. Cinque sinistri mortali, nella fascia 71-80 anni, sono stati determinati da questo fattore. Tanto che la Provincia ha deciso di incrementare le lezioni di educazione stradale a favore degli over 60, interessando circoli anziani e università della terza età: già un migliaio coinvolti l’anno scorso.

La Prefettura pone l’accento anzitutto sull’incremento delle patenti sospese per valori alcolemici fuori norma, evidenziando, nel contempo, la riduzione dei verbali per violazione del codice della strada, risultati 13.035 nei primi sei mesi 2024 contro i 14.226 dell’analogo periodo dello scorso anno. Una diminuzione di circa mille unità, a fronte dei maggiori controlli effettuati dalle forze dell’ordine.

 

Il commento del prefetto

“Bisogna aumentare l’attività di prevenzione con le iniziative, che già si fanno, rivolte a giovani e anziani”, commenta il dott. Angelo Sidoti, Prefetto di Treviso “ma anche l’utente deve mettersi alla guida in condizioni di prudenza, l’auto può diventare un mezzo distruttivo della propria vita e di quelle degli altri. Occorsi mettersi al volante in condizioni di sicurezza. A fronte di un maggiore controllo sulle strade delle forze di polizia, abbiamo assistito a un decremento dei verbali per violazione del codice della strada, ma, al tempo stesso, ci induce a una riflessione l’aumento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza”.