Sensibilizzare l’opinione pubblica a favore della ricerca sul morbo di Parkinson, con una traversata in canoa, in solitaria nell’alto Adriatico, che partirà da Pirano, in Slovenia, per giungere a Venezia. Protagonista dell’impresa sarà Gian Luca Scarpa, canoista che vanta diverse affermazioni a livello agonistico, nelle categorie Juniores e Master, che due anni fa ha scoperto di essere affetto da questa patologia.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Venezia, è stata presentata questa mattina a Ca’ Farsetti, alla presenza dello stesso Scarpa, e del vicesindaco e assessore allo Sport in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
“Ho scoperto da due anni di avere il morbo di Parkinson – ha spiegato Scarpa – Questa cosa mi ha cambiato la vita, ma invece di peggiorarla mi ha dato una spinta positiva. E’ importante sensibilizzare su questa patologia perché molte persone ce l’hanno, magari senza saperlo. Inoltre ho sempre amato andare in canoa e percorrere questa rotta. Ecco perché ho deciso di affrontare la sfida”.
La traversata, di circa 60 miglia, seguirà l’antica via del sale, quella che le navi della Serenissima percorrevano per approvvigionarsi del minerale sulle coste dell’Istria. Non è stato ancora ufficializzato il giorno nel quale verrà tentata l’impresa, ma sarà tra il 22 e il 25 agosto. La partenza avverrà da Pirano nelle prime ore del mattino, con arrivo sulla spiaggia del Blue Moon, al Lido di Venezia, nel tardo pomeriggio. Il tempo di navigazione è previsto tra le 10 e le 12 ore, in base anche alle condizioni meteo e a quelle del vento.
A sostenere Scarpa ci sarà il Gruppo Bevanda Malamocco APS, mentre la sezione di Venezia della Lega Navale Italiana metterà a disposizione delle imbarcazioni d’appoggio che lo accompagneranno nel suo viaggio sull’Adriatico.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c è poi quello di raccogliere fondi, attraverso un crowdfunding, per la ricerca contro la malattia. Il denaro sarà destinato alla Fondazione Grigioni di Milano, che poi dirotterà le donazioni verso istituti e cliniche ospedaliere che si occupano della lotta al Parkinson, e potrà essere donato o con bonifico libero tramite IBAN della Fondazione, che sarà reso noto nei prossimi giorni, o tramite un account Facebook che verrà creato per l’occasione.