Alla fine la partita la vince una ottima e concreta De Longhi con un risultato di 84 a 74, più che meritato visto quello che hanno messo in campo, contro la solita Fortitudo. Bellissima la partita e altrettanto bello il tifo trevigiano che in 5000 hanno spinto i ragazzi alla vittoria della partita più sentita del campionato.
I parziali: Brown 19, Sabatini 5, De Zardo 6, Bruttini 4, Musso 8, Antonutti 19, Barbante 1, Imbrò 9, Fantinelli 9, Negri 4.
Una partita che inizia subito bene per la De Longhi che si porta in pochi secondi subito avanti di 5 punti e mette subito in confusione la Fortitudo creando belle occasioni e facendo girare balla velocemente. Bologna ci mette tutto il primo quarto per cercare di inquadrare questa Treviso che lotta su ogni palla e su ogni rimbalzo, subendo per 10 minuti una superiorità forse inaspettata, infatti chiude sotto di ben 13 punti (25 a 12)
Nel secondo quarto Bolognesi ricominciano con un gioco molto più fisico, sempre al limite della correttezza e ne paga le conseguenze Davide Bruttini costretto a lasciare il campo per una brutta botta alla gamba. Il coach Pillastrini è costretto ad inserire dei giovani nel quintetto, prima prova Barbante probabilmente troppo leggero per il gioco bolognese e poi De Zardo che invece reagisce bene e nonostante le numerose botte prese fa il suo. Questo riequilibra molto la partita e infatti il parziale di questi 10 minuti è 18 De Longhi e 17 Fortitudo, 43-29 il punteggio finale.
Si rientra dagli spogliatoi e Bologna sembra rigenerata, soprattutto in virtù del fatto che Treviso deve fare attenzione ai falli e questo comporta che sotto canestro non rischia molto. Bologna ne approfitta per rischiare e infatti chiude il terzo tempo recuperando ben 9 punti alla De Longhi (break di 12 a 30) chiudendo il quarto sotto per 59 a 64.
Ultimo quarto Treviso ricomincia senza paure di commettere falli e si vede tutta la voglia di vincere dei ragazzi della De Longhi che cercano di recuperare qualsiasi palla e pressando in difesa spesso con ottimi risultati soprattutto di Imbrò e costringendo i bolognesi a inventare soluzioni allo scadere dei 24 secondi. Treviso dopo a 5 minuti dalla fine torna sopra di 10 punti e si gioca il tutto per tutto. mancano 3 minuti e dopo una azione lunghissima con palle rubate da una parte e dall’altra Matteo Imbrò mette una tripla che piega le gambe ai bolognesi. I 5190 fantastici spettatori fanno sentire tutto il loro calore e i giocatori vogliono renderli felici. Antonutti recupera ancora palla e la Fortitudo chiama tempo per cercare una strategia, molto difficile sotto di 14 punti a 2 minuti dalla fine. Gli arbitri prendono una decisine un pò al limite fischiando un fallo antisportivo a Bernardo Musso, mettono i 2 liberi e poi provano al bomba che non va e il solito Antonutti recupera il rimbalzo. Tempo questa volta chiamato da coach Pillastrini per cercare di mettere in arginare gli ultimi tentativi degli avversari. Brown si prende un fallo.