“L’attuale emergenza conseguente alla diffusione dell’epidemia da coronavirus ha reso necessario ridurre al minimo indispensabile i movimenti delle persone e di conseguenza ci ha motivato a trovare forme alternative per continuare a seguire a distanza i pazienti dermatologici”. A dirlo è il primario dell’Unità Operativa di Dermatologia del Ca’ Foncello, Alessandro Gatti.
“Il nostro Reparto segue pazienti con patologie autoimmuni, tra cui malattie bollose, psoriasi, lupus cutaneo, sclerodermie, e altre condizioni patologiche in terapia a lungo termine che necessitano di monitoraggio – spiega – In queste settimane stiamo chiamando tutti i pazienti programmati per visita di controllo e dove è stato possibile si è provveduto a controllare gli esami e le condizioni cliniche a distanza, modulare la terapia farmacologica, inviare le prescrizioni di farmaci ed esami via mail stabilendo eventualmente una nuova data per la visita successiva, riducendo gli accessi solo a quelli indispensabili o per la consegna di farmaci a distribuzione ospedaliera. Abbiamo inoltre attivato una linea diretta di teleconsulenza per i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri per provare a gestire a distanza quanto possibile e selezionare i casi da inviare in ospedale, concordando eventuali esami preliminari da eseguire”.
“Nonostante le difficoltà del periodo – sottolinea Gatti – stiamo continuando la presa in carico dei pazienti affetti da melanoma da avviare al percorso diagnostico-terapeutico; grazie alla collaborazione dei tre Direttori di Distretto abbiamo concordato l’invio telematico del certificato per l’attivazione dell’esenzione per patologia e la consegna via mail della tessera sanitaria senza mandare il paziente ai rispettivi Distretti. Quanto sperimentato ora in fase di emergenza potrà essere esperienza da utilizzare in futuro per migliorare l’assistenza anche in periodi di normale quotidianità”.