Nel pomeriggio del 24 febbraio i Carabinieri della Compagnia di Venezia, durante
un servizio straordinario di prevenzione e contrasto al fenomeno dei furti con
destrezza svolto anche con l’impiego di pattuglie antiborseggio in abiti civili, hanno
arrestato una 29enne romana ed una 55enne di origine straniera, entrambe senza
fissa dimora, presunte responsabili di “furto aggravato”.
Nella circostanza, in un campo del centro storico lagunare affollato dai turisti che
arrivano in città per i festeggiamenti del carnevale, i militari operanti hanno
sorpreso le due donne che si erano impossessate di una power bank ed un
portafoglio, contenente denaro in contanti, documenti e carte di pagamento,
sottratti con destrezza dalla borsa di una turista coperta con una mappa dalla
complice per consentire all’altra di frugare all’interno senza farsi notare.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha però permesso di bloccare le indagate e
recuperare la refurtiva, che è stata contestualmente restituita alla legittima
proprietaria.
A seguito dell’udienza di convalida, celebrata nella mattinata del 25 febbraio, la
29enne è stata condannata ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, mentre la 55enne a
10 mesi di reclusione.
Il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza dei soggetti dovrà
essere accertata con sentenza irrevocabile.