Polizia di Frontiera all'Aeroporto Canova
Polizia di Frontiera all'Aeroporto Canova

Lo scorso fine settimana, nell’ambito degli ordinari servizi di vigilanza
aereoportuale, la Polizia di Stato ha rintracciato e arrestato un cittadino
brasiliano di 33 anni, gravato da un ordine di carcerazione per l’espiazione di
una pena detentiva di oltre 18 anni di reclusione per traffico internazionale di
stupefacenti, che aveva tentato di imbarcarsi su un volo per Alicante in
partenza dall’aeroporto “Canova” di Treviso, utilizzando una carta di identità
italiana contraffatta.
Il trentatreenne, in particolare, si era presentato domenica mattina ai controlli
di frontiera munito di carta di imbarco e di carta di identità elettronica italiana
valida per l’espatrio, ma i successivi accertamenti condotti dalla Polizia di
Frontiera hanno consentito di accertarne la contraffazione.
L’uomo, infatti, di cittadinanza brasiliana, era in realtà destinatario di un
ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria per fatti risalenti agli
anni 2016-2017 a Bologna, quando aveva organizzato l’importazione dal
Brasile di diversi chili di cocaina.
Il trentatreenne è stato dunque arrestato dalla Polizia di Stato e associato
presso la Casa Circondariale di Treviso.
La Polizia di Frontiera presso l’aeroporto Canova di Treviso continuerà ad
imprimere il massimo impulso alla propria attività di controllo, a tutela della
sicurezza dell’aeroporto e dei viaggiatori.