Auto a fuoco per una ritorsione amorosa, è stata una donna ad appiccare il fuoco e a distruggere una Fiat Punto a Castelfranco lo scorso 18 luglio. Conclamato il dolo, come emerso immediatamente dalle primissime indagini, i carabinieri hanno accertato che ci sarebbero questioni di cuore dietro al rogo dello scorso luglio.
Le fiamme hanno distrutto completamente una Fiat Punto e si sono propagate velocemente fino a danneggiare la palestra di via Forche, vicino alla rotatoria su Borgo Treviso. L’allarme è stato dato alle 3:30 del 18 luglio quando un passante ha visto le fiamme avvolgere l’auto. L’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri è stato immediato e fortunatamente non si sono registrati feriti.
Durante i rilievi, è stata trovata una tanica di liquido accelerante, presumibilmente benzina, utilizzata per innescare l’incendio. Il calore ha fatto esplodere una vetrina della palestra e il fumo ha invaso i locali, costringendo alla chiusura temporanea per le operazioni di pulizia e ventilazione.
All’esito di veloci accertamenti e grazie alla raccolta di testimonianze e all’analisi di filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona, i carabinieri, hanno escluso da subito la pista della criminalità organizzata o dell’atto di criminalità comune. Hanno, invece, individuato la presunta responsabile, una donna del posto, che avrebbe compiuto il gesto per motivi di astio e risentimento personale. La sua posizione sarà ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.