“È una notizia che mi rattrista molto. Con Ovidio se ne va un pezzo della nostra storia: all’osteria dalla Gigia di via Barberia, al fianco di Sandro Valiera, per 37 anni ha coccolato migliaia di trevigiani e non, diventando un simbolo della “trevigianità”, quel modo di ospitare e coinvolgere caratteristico della nostra comunità.”
Con queste parole, il sindaco di Treviso Mario Conte, cresciuto anche lui come tanti di noi frequentando assiduamente l’Osteria dalla Gigia di Vicolo Barberia, ha pubblicato il suo ultimo saluto ad Ovidio Gobbo, venuto a mancare nella serata di sabato 15 giugno.
Assieme al più imperturbabile e meno “folkloristico” Sandro (cui vanno le nostre condoglianze, così come in primis, naturalmente, alla famiglia Gobbo), Ovidio formava una coppia perfetta, che aveva gestito per 37 anni il piccolo, storico locale del centro, famoso tanto per le mitiche “mozze” quanto per il grande carisma di chi stava dietro il bancone.
L’avventura all’osteria, iniziata nel 1982, si era conclusa nel 2019 con il passaggio alla nuova gestione, targata Tosca Busato, a cui Ovidio era rimasto comunque molto affezionato, prendendosi lunghi mesi, giusto poco tempo prima del Covid, per effettuare un dignitoso passaggio di consegne.
“Ovidio era un uomo discreto e gentile che era riuscito, con i suoi modi, la cortesia e la professionalità, ma soprattutto l’amore per il suo mestiere, per il cliente e per la qualità, a promuovere la nostra Città come esperienza da vivere, rendendo l’oste un riferimento e un amico.”