Notte lunga e insonne nel veneziano per le elezioni amministrative, con i riflettori puntati sull’unico comune che andava al ballotaggio; Chioggia. I cinque candidati sindaco hanno sperato fino all’ultimo di superare la soglia fatidica del 50% più uno dei voti e, in seconda battuta, di prolungare di due settimane la campagna elettorale, fino al decisivo ballottaggio del 19 giugno. Ne sono usciti vincenti il sindaco uscente Giuseppe Casson e il candidato del Movimento Cinque stelle Alessandro Ferro mentre è stata debacle totale per la sfidante Marcellina Segantin (centrodestra) sulla quale aveva puntato forte.

Gli altri comuni

A Quarto d’Altino colpaccio del candidato di centrodestra Claudio Grosso, che diventa sindaco surclassando Raffaela Giomo, vicesindaco uscente e succede quindi a Silvia Conte (centrosinistra). A Musile Silvia Susanna è la prima donna sindaco. La vittoria di Susanna (Lega e Forza Italia), espressione della maggioranza uscente è stata schiacciante. Politicamente una vittoria anche per il vicegovernatore Forcolin.

In Riviera due conferme: a Fiesso d’Artico il sindaco uscente Andrea Martellato (centrodestra) si conferma primo cittadino doppiando Naletto, a Fossò riconferma per il primo cittadino uscente Federica Boscaro (centrosinistra). Sorpresa a Vigonovo, dove l’uscente Silvestro Zecchinato cede il testimone, al candidato del Movimento Cinque Stelle Andrea Danieletto.

A Cavarzere Henri Tommasi si conferma alla guida del municipio battendo gli altri sei sfidanti. A Eraclea Mirco Mestre, appoggiato dall’ex sindaco Graziano Teso, scalza il sindaco uscente Giorgio Talon.

A Campolongo avanti Andrea Zampieri sul sindaco uscente Alessandro Campalto; a Caorle vince Luciano Striuli su Carlo Miollo, a San Michele riconferma per il primo cittadino uscente Pasqualino Codognotto.

Gian Nicola Pittalis

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