Sconfitto alle primarie del Pd, Nicola Pellicani torna in corsa alle elezioni amministrative di Venezia. Il giornalista, che a marzo aveva raccolto poco più del 24% delle preferenze, sarà il capolista della lista civica del suo avversario, Felice Casson. La decisione è stata ufficializzata ieri pomeriggio. “Si chiude una fase – ha spiegato in conferenza stampa il senatore – e se ne apre un’altra. Ho già detto che in questa fase non faccio nomi, ma è ovvio che il ruolo e la competenza che Nicola ha avuto nello studio di Mestre e della Città metropolitana è sotto gli occhi di tutti”.
Pellicani, dalla sua, ha rifiutato l’offerta arrivata dal segretario comunale Rosteghin di un posto in lista nel Pd. “Io non sono del partito – ha dichiarato – ho un profilo civico e la mia candidatura nella Lista Casson è l’avvio di un’operazione politica di unità di intenti e di programma”.
Immediata la reazione degli avversari di Casson alla poltrona di sindaco. “Una follia – ha detto l’imprenditore Luigi Brugnaro – mi sembra l’ennesima foglia di fico”. “E’ la dimostrazione che il Pd a Venezia è un enorme gioco delle tre carte” replica Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica che sostiene Francesca Zaccariotto.
“Il pellicano ti dà una mano! – il commento del candidato 5 Stelle Davide Scano su Facebook – Casson & Co. pensavano di fare una cosa furba. E invece confermano, con questo gesto, tutta la loro debolezza nonché tutta la loro arroganza nei confronti dei cittadini che hanno partecipato alle primarie. Il centrosinistra non è più maggioranza in città. Da tempo ormai.… Mandiamoli tutti a casa, insieme alla finta opposizione”.
