Jacqueline Temporin Gruer Presidente Adiconsum Venezia
Jacqueline Temporin Gruer Presidente Adiconsum Venezia

La parola “rimborso” attrae l’attenzione del contribuente come sanno bene i malviventi del web. Da qui è partita l’ultima truffa, dove si “scomoda” il Sistema sanitario nazionale (Ssn) per ingannare gli utenti. Il tutto inviando una semplice e-mail dove sta scritto: “A seguito di una recente verifica sui tuoi versamenti, abbiamo rilevato un pagamento in eccesso relativo a due mensilità al Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Di conseguenza, ti spetta un rimborso pari a 234,40 eur (scritto così)!”?. Inoltre vi invita “a richiedere il rimborso al più presto” perché “trascorso un certo tempo” si potrebbe perdere il diritto alla restituzione?  Ma niente di più falso, una “fake news” bella e buona, insomma, come informano dallo stesso Ssn ma anche dalle forze dell’ordine, e in questi giorni in caso è finito pure nel tavolo di Adiconsum Venezia, dove qualche caso si è registrato pure in provincia. L’invito è chiaro: cancellare l’email. Questa, infatti, promette di ricevere la cifra ma per farlo, serve “fornire i dati necessari” per poter trasferire il denaro il prima possibile nel conto corrente della vittima. Non solo, nella stessa mail si mette fretta al destinatario, perché “trascorso un certo periodo di tempo, potresti perdere il diritto alla restituzione dell’importo”. E nei giorni scorsi, degli utenti si sono rivolti all’Adiconsum Venezia per far presente la truffa. “Dei cittadini si sono rivolti a noi – riferisce la presidente Jacqueline Temporin Gruer – allarmati da questo messaggio giunto alla loro posta elettronica. Purtroppo non è il primo caso segnalato nelle ultime settimane, perché oltre al falso rimborso del Ministero della sanità, ci sono pure le truffe legate al curriculum e allo Spid. Dunque c’è un aumento di episodi. I malviventi cercano sempre più di affinarsi, allargano la platea di chi possono colpire ma, lo ricordo, nessun ente o istituto bancario invia comunicazioni del genere. Nessuno. Non rispondere a mail sospette, non fornire alcun dato ma, al contrario, avvisate le forze dell’ordine oppure consultateci”. Per qualsiasi problema, si può contattare l’Adiconsum Venezia al numero 041-2905811 oppure inviare una e-mail all’indirizzo [email protected].