Un numero telefonico con prefisso di Venezia (041), una voce gentile che si presenta come operatore di Italgas, la richiesta di un incontro per firmare il consenso per la telelettura del contatore. Et voilà, ecco servito il nuovo raggiro perpetrato da scorretti venditori che, per strappare un contratto, sono disposti a mettere in atto ingegnosi espedienti che si possono definire tranquillamente truffe. Sono tantissimi i mestrini che si stanno rivolgendo all’Adico – Associazione a Difesa dei Consumatori -, in questi giorni, per denunciare questa pratica scorretta, e fra questi molti sono caduti nel tranello e si sono ritrovati con un nuovo fornitore di luce e gas.
Secondo il racconto di chi ci ha chiamato, i sedicenti operatori di Italgas contattano la “vittima” con un numero fisso approfittando del recente cambio del contatore del soggetto adescato telefonicamente. “Salve, la scorsa volta il nostro addetto si è scordato di farle firmare il consenso dell’autolettura”, è la frase standard utilizzata per prendere un appuntamento con la preda del giorno. Se la persona casca nella rete, il finto operatore Italgas si presenta a casa, fotografa la carta di identità dell’utente adescato, e gli fa apporre una firma sul proprio tablet. A questo punto, i giochi sono fatti. La vittima ha cambiato il proprio fornitore senza averne fatto specifica richiesta.
“Pare che questi venditori stiamo battendo a tappeto Mestre – avverte Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Anche su alcuni gruppi facebook viene denunciato questo vergognoso escamotage che come sempre coinvolge soprattutto le persone anziane. Agli utenti – continua Garofolini – ricordiamo che Italgas non contatta praticamente mai le singole persone e comunque chi ha siglato il contratto senza volerlo piò recedere entro 14 giorni dalla firma. Fermo restando che, trattandosi di un vero e proprio raggiro, si può intervenire anche dopo denunciando appunto la modalità scorrettissima utilizzata per portate il cliente al cambio del fornitore e intimando l’annullamento immediato del rapporto. In questo caso, il nostro ufficio legale è prontissimo a intervenire e a segnalare l’escamotage alle autorità competenti”.