Sempre più trevigiani si spostano in autobus: è quanto emerge dal bilancio redatto da FlixBus in occasione dei suoi primi due anni a Treviso. In un solo anno, il leader europeo dei viaggi in autobus ha infatti più che raddoppiato il proprio traffico passeggeri sul territorio, registrando un +130% nelle prenotazioni da e per la città. Un successo che ha convinto l’operatore a consolidarsi ulteriormente sul territorio, istituendo una nuova fermata all’Aeroporto di Treviso ed estendendo al litorale sloveno le connessioni con la città.

Nella classifica trevigiana vince Roma, raggiungibile anche in notturna con la possibilità di riposare a bordo ottimizzando il tempo speso in viaggio; seguono Milano (fino a tre collegamenti al giorno) e Trieste. Inoltre, crescono le prenotazioni per l’aeroporto di Orio al Serio, a testimonianza di una crescente sensibilità dei passeggeri verso forme di mobilità intermodale in cui l’unione di più mezzi collettivi (quali bus + aereo) si sostituisca all’auto privata, a beneficio dell’ambiente e della comunità. Buoni risultati anche per Firenze e Torino.

Oltre che dal terminal di Piazza Duca d’Aosta, gli autobus FlixBus partono ora anche dall’Aeroporto Antonio Canova, collegato con San Pietro fino a cinque volte al giorno e con Lubiana fino a sei volte al giorno. In questo modo, lo scalo trevigiano consolida il proprio ruolo di hub aeroportuale presso i passeggeri sloveni.

Tra le novità in partenza il prossimo mese, anche i primi collegamenti con il litorale sloveno: dal 6 giugno sarà infatti possibile raggiungere per la prima volta anche Capodistria e Portorose, ideali rispettivamente per una giornata di disimpegno all’insegna dello shopping o per un weekend di mare lontano dallo stress cittadino.