Giorno della Memoria - foto di repertorio
Giorno della Memoria - foto di repertorio
Chioggia celebra il 27 gennaio e, oltre alla cerimonia istituzionale, punta al coinvolgimento dei giovani attraverso un appuntamento teatrale rivolto alle scuole cittadine.
Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia: “La storia ci insegna che il silenzio e l’indifferenza possono portare a conseguenze devastanti. Vogliamo ricordare ma anche affermare il nostro impegno concreto verso la dignità umana, la tolleranza e il rispetto reciproco. Dobbiamo essere vigili e pronti a contrastare ogni forma di discriminazione e intolleranza, perché il presupposto di una società giusta è l’accettazione dell’altro. Ognuno di noi ha la responsabilità di trasmettere la memoria e la verità. Attraverso l’educazione, il dialogo e la condivisione delle storie possiamo costruire un futuro in cui eventi come quelli che oggi ricordiamo non possano mai più ripetersi”.
Avv. Elena Zennaro, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Chioggia: “Questa giornata è stata istituita per onorare la memoria delle vittime, ma anche per educare le future generazioni sui pericoli dell’intolleranza, dell’odio e della discriminazione. Anche quest’anno, come gli anni scorsi, abbiamo, quindi, deciso di far riflettere i nostri studenti su questi concetti attraverso uno spettacolo teatrale in Auditorium, in stretta collaborazione con gli insegnanti dei vari istituti. Ognuno di noi ha la responsabilità di conoscere, ricordare e tramandare per costruire una società più giusta e inclusiva”.

Programma della giornata

CERIMONIA ISTITUZIONALE aperta alla cittadinanza e accompagnata dal trombettista della banda Musicale cittadina

ore 10.30: arrivo delle Autorità Civili, Militari e Religiose di fronte al Palazzo Municipale in Corso del Popolo

ore 10.45: Alza Bandiera al pennone di Piazzetta XX Settembre

a seguire: allocuzioni presso la Loggia dei Bandi

Deposizione Corona d’alloro al monumento ai Caduti

Deposizione di fiori sulla lapide commemorativa presente sotto il portico del Municipio
Deposizione Corona d’alloro sulla lapide commemorativa presente presso la Biblioteca Comunale dedicata ai chioggiotti vittime nei campi di concentramento.

SPETTACOLO per le scolaresche

ore 10.00 – Auditorium San Nicolò L’AUSTRIACA
presentato dal Teatro Telaio (a cura del Servizio Cultura in partnership con Arteven) proposto gratuitamente alle scuole e che ha registrato l’adesione di 223 alunni e 20 insegnanti.
L’AUSTRIACA  di e con SABINE LISELOTTE UITZ
L’AUSTRIACA racconta in chiave personale e intima di persone che in qualche forma sono state toccate dal fascismo. Affronta la questione della fragilità dei ragazzi – e non solo – e della capacità di manipolazione che un sistema ha in tempi di crisi. In questo caso si tratta del fascismo in Europa durante gli anni 20/30/40, ma il parallelismo con l’attualità è sorprendente. Il racconto è un intreccio di presente e passato, attraverso storie dentro altre storie. Un’anziana signora, chiamata “l’austriaca”, si ricorda della sua amica ebrea Lea Winterfeld e del proprio tradimento verso di lei: fa i conti con il proprio passato, essendo stata per tanti anni un fanatico membro della Gioventù Hitleriana, Hitlerjugend. Un’altra donna, la narratrice della storia dell’anziana, racconta invece del proprio nonno nazista e di come si sentisse sola in una famiglia che tollerava e accettava comportamenti razzisti. E appare anche Lea, l’amica scomparsa…

NOTA DELL’AUTRICE E ATTRICE

Ho scritto questo spettacolo con l’intenzione di raccontare una storia al rovescio, cioè non cominciando da chi ha subito ingiustizie, ma da chi aveva partecipato a esse. Sono partita dal racconto di una ex-nazista e, sviluppando lo spettacolo, sono arrivata alla storia di mio nonno rimasto nazista per tutta la sua vita. La mia è la storia di tante famiglie, niente di straordinario, ma comunque esemplare.
Ho pensato ai ragazzi di oggi e alla frequente confusione che riguarda identità e identificazione. Mi sono chiesta come mi sarei comportata io, a 13 o 14 anni, nell’ Austria d’allora …e questa stessa domanda la pongo anche allo spettatore.
Sono nata in Austria, cresciuta in Germania e vivo da più di 20 anni in Italia. Viaggio molto, a volte per lavoro, a volte per puro piacere. Sono forse una tipica rappresentante dell’Europa del 21 secolo, dove la mobilità è diventata sempre più normale. Un’ epoca in cui si trasformano ed evolvono i valori; tra questi anche quelli di patria e di nazione… ma dall’altra parte sembra tutto ritornare a un discutibile patriottismo e nazionalismo. Ma siamo davvero condannati a ripetere sempre gli stessi errori? Con lo spettacolo ho cercato di darmi una risposta…
Sabine Liselotte Uitz
(Fonte: teatrotelaio.it)

Ztl attiva a partire dalle ore 9.00

Per garantire che la cerimonia in programma la mattina di lunedì 27 gennaio si svolga in condizioni di sicurezza, l’attivazione della Ztl in Corso del Popolo lato Nord (da calle San Giacomo a piazza Vigo) per il 27.1.2025 partirà alle ore 9.00 fino al termine della cerimonia.

Inoltre viene istituita:
– sospensione per la durata dell’evento di tutte le autorizzazioni al transito in corso di validità compresi contrassegni per veicoli al servizio di persone disabili;
– dalle ore 08,00 a termine cerimonia, l’istituzione nel tratto di Corso del Popolo da calle San Giacomo a ingresso nord del Municipio, del divieto di sosta per tutti i veicoli con rimozione del mezzo, compresi autorizzati e veicoli al servizio di persone disabili, con soppressione degli esistenti stalli.