L’azienda di Trasporto Pubblico Locale sempre più impegnata nella prevenzione dei conflitti e nella sicurezza a bordo dei bus

 

Sono già tre le serate informative promosse da Mobilità di Marca, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso, dedicate alla sicurezza a bordo dei bus.

In questi giorni i quasi 400 autisti MOM hanno potuto prendere parte a incontri con i militari dell’Arma nei vari gradi del Pronto Intervento, delle Centrali Operative del “112” e delle Stazioni in servizio nella “Marca” trevigiana, rivelatisi proficue occasioni per condividere conoscenza delle norme, esperienze e “buone pratiche” in tema di sicurezza e prevenzione dei conflitti.

Nei primi tre incontri, tenutisi a Treviso, Vittorio Veneto e Montebelluna, intenso è stato il dialogo fra gli autisti, interessati in prima persona a capire quali sono le modalità di intervento da attuare in caso di problemi di sicurezza, e gli appartenenti alla “Benemerita” presenti, evidentemente interessati a cogliere dagli autisti di MOM suggerimenti, considerazioni e segnalazioni.

“In questi primi incontri, il messaggio arrivato chiaramente a MOM come azienda e al suo personale – sottolinea Giacomo Colladon, presidente di Mobilità di Marca – è che le Forze dell’Ordine ci sono sempre, sono costantemente al nostro fianco perché il servizio di trasporto ha un ruolo pubblico e va quindi garantita la sicurezza del personale e dei cittadini. Prevenire è stata la parola d’ordine di queste serate informative: attraverso l’ascolto, il dialogo costante e le segnalazioni circostanziate”.

Linee guida che il personale MOM mette in atto quotidianamente, come dimostrano le circa 40 chiamate in un anno giunte alla sola Centrale Operativa dei Carabinieri del capoluogo trevigiano da parte degli autisti in servizio.

Statisticamente, tra le problematiche maggiormente segnalate, la prima è la mancanza del titolo di viaggio, seguita dal rifiuto di fornire le generalità.