Come si comporterà Actv quando gli studenti cominceranno a sottoscrivere gli abbonamenti stagionali? Prevederanno sconti, come per il 2020, visto che i ragazzi sono andati a scuola in presenza solo tre mesi su nove? E’ questa la domanda che cominciano a porsi molte famiglie in vista appunto della prossima stagione scolastica che non è poi così lontana. “Noi abbiamo un’ idea molto chiara a riguardo – sottolinea Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. L’azienda dovrebbe scontare l’abbonamento tenendo conto dell’andamento del periodo scolastico in presenza. Non chiediamo uno sconto di nove mesi, perché capiamo che così Actv rischierebbe il default, ma uno ribasso sostanzioso sì, con il sostegno della Città Metropolitana. Ci auguriamo che questo nostro appello trovi molte sponde sia nelle altre associazioni che si occupano di utenti, sia nelle famiglie stesse il cui compito è quello di fare pressing sull’azienda perché anche grazie a loro si può ottenere qualche risultato”.
Ricordiamo che dopo il primo lockdown a marzo 2020, il governo Conte aveva inserito nel decreto Cura Italia un articolo che prevedeva il rimborso a forma di sconto per i pendolari dei servizi pubblici locali, autobus scolastici e treni in testa. Il provvedimento – pur con molti limiti – era stato accolto con favore da parte dei ragazzi e dei pendolari. Ora, all’orizzonte, non si intravede un provvedimento di questo tipo e la cosa lascia perplessi.
“Ci chiediamo in quanti vorranno sottoscrivere a fine agosto un abbonamento annuale – continua Garofolini -. In molti saranno tentati da quello mensile che è meno conveniente dal punto di vista economico ma almeno garantisce un utilizzo sicuro, anche se si spera di non vivere mai più periodi di lockdown, il rischio di un nuovo stop non è impossibile, purtroppo”.
Cosa succederà su questo fronte lo si capirà molto presto. Intanto, conclude Garofolini, “consigliamo ad Actv di correre ai ripari perché sappiamo quanto importante sia per il bilancio dell’azienda la sottoscrizione degli abbonamenti studenteschi, anche se in pagamento rateale. Fornire agevolazioni agli studenti sarebbe un ottimo segnale per tutti”.