I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia hanno intensificato, nei giorni scorsi, in concomitanza con la settimana dell’80^ Mostra Internazionale del cinema di Venezia, le attività di controllo economico del territorio al Lido di Venezia, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni forma di illegalità nel comparto della sicurezza prodotti e dell’abusivismo commerciale nonché nel settore delle locazioni turistiche extra alberghiere.
Contestualmente sono stati svolti specifici servizi a contrasto del lavoro nero e/o irregolare e in materia di mancata memorizzazione elettronica dei corrispettivi.
In particolare, i finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia, in sinergia con la Polizia Municipale di Venezia, hanno svolto una capillare attività di “monitoraggio” volta ad individuare eventuali strutture ricettive abusive, irregolari o, comunque, non in regola dal punto di vista fiscale, effettuando oltre 30 controlli che hanno condotto all’irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare di 49.000,00 € per inosservanza a vari disposizioni di cui alla Legge Regionale 11/2013 nonché all’individuazione di ben 10 strutture completamente abusive in quanto hanno omesso qualsiasi comunicazione al Comune e alla Regione.
Sul piano squisitamente fiscale, i conseguenti approfondimenti hanno premesso di segnalare elementi positivi di reddito non dichiarati ai fini II.DD. per un ammontare complessivo quasi 230.000 € derivanti dall’espletamento dell’attività turistica.
In altri due casi, infine, sono stati acquisiti elementi tali da far ritenere che attività dichiarate come “occasionali” venivano, nei fatti, svolte con carattere di imprenditorialità, in assenza di Partita IVA, attribuita poi d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate a seguito di richiesta del reparto.
In materia di sicurezza prodotti sono stati sequestrati, inoltre, più di 7000 articoli privi di etichette o informazioni complete o in lingua italiana (articoli di bigiotteria in vetro, souvenir di vario tipo e teli mare) e sanzionati nr. 6 esercenti per la mancata memorizzazione elettronica dei corrispettivi. In tema di sommerso da lavoro, sono stati individuati, dai militari del I N.O.M e dai Baschi Verdi, 7 lavoratori totalmente in nero: in un caso il controllo è stato eseguito nei confronti di un’attività di organizzazione eventi gestita da un soggetto di nazionalità francese, con l’irrogazione di sanzioni per oltre 2500 euro connesse alle violazioni amministrative riscontrate.