“A nome delle vittime e dei loro familiari, esprimo il mio più sentito ringraziamento al personale dell’Arma dei Carabinieri che, in meno di una settimana, ha identificato e denunciato i sette bulli, tutti minorenni, che lo scorso 1° febbraio a Castelfranco hanno aggredito due coetanei, dopo aver preso di mira uno di loro per diversi giorni. Si tratta dell’ennesimo drammatico episodio di violenza e bullismo riportato dagli organi di stampa non solo in Veneto ma anche nel resto del Paese, l’ultimo dei quali ha registrato uno stupro di gruppo ai danni di una tredicenne nel Catanese”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si congratula per l’esito dell’operazione condotta dai militari dell’Arma di Castelfranco Veneto che, anche grazie al contributo dei compagni e amici di una delle vittime, hanno identificato e denunciato per percosse, atti persecutori e lesioni, sette 17enni che il 1° febbraio, alla stazione dell’autobus del paese, hanno malmenato due coetanei.
“L’esito positivo dell’operazione condotta dalle forze dell’ordine è un viatico prezioso nell’azione di contrasto ad aggressioni e comportamenti vessatori a danno di minori, soprattutto oggi, 7 febbraio, in cui si celebra la Giornata Internazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Il fenomeno sempre più dilagante ci deve, però, spingere non più soltanto a riflettere sulle cause e a sensibilizzare sul fenomeno ma ad agire. Tenendo in considerazione la giovane età degli autori di tali comportamenti, è necessario che le istituzioni lavorino insieme e con urgenza per tutelare il minore che ne è vittima e, dall’altro, definire strumenti deterrenti per l’autore di tali condotte non più tollerabili”.