La giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), rappresenta in tutto il mondo un momento di informazione e coinvolgimento.

L’Azienda ULSS 2 Marca trevigiana quest’anno la celebra il 21 settembre con un evento in videoconferenza organizzato dal dr Maurizio Gallucci, direttore del Centro per i disturbi cognitivi e le demenze, dal titolo “Alzheimer e Covid19: strategie per la ripresa”. 

Durante la conferenza si parlerà di come i pazienti con decadimento cognitivo hanno subito il lock-down e le altre restrizioni relative alla pandemia, manifestando un aumento dei disturbi depressivi e del comportamento con conseguente maggior richiesta di assistenza e di terapie farmacologiche per il contenimento dei disturbi da parte delle famiglie. 

“La ripresa in termini di recupero della salute, di longevità e di qualità dell’invecchiamento – sottolinea il dr Gallucci – potrà avvenire attraverso un forte impegno per riabbracciare appieno sani stili di vita quali attività fisica moderata ma continuativa, socializzazione, dieta mediterranea e attività culturali. Il contrasto dei sintomi depressivi e il raggiungimento di un nuovo benessere psicologico potranno avvenire anche attraverso l’arte figurativa, espressione dell’estetica e della creatività, che ha sempre suscitato emozioni, ricordi e suggestioni. Per tali sue caratteristiche è anche una preziosa modalità per stimolare cognitivamente chi inizia a perdere la memoria.

Inoltre, l’utilizzo di soluzioni informatiche, resosi sempre più necessario in epoca Covid19, e l’Intelligenza Artificiale si configurano come possibili strumenti di cura nel monitoraggio dei pazienti con affezioni croniche”. 

Nel territorio dell’Azienda ULSS 2 Marca trevigiana si stimano oltre 14.000 pazienti con demenza, con più di 3.500 nuovi casi ogni anno.