Nella giornata di ieri 05 luglio 2023, i carabinieri della Stazione di Monselice, hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di un 39enne di Monselice con precedenti , a seguito della quale, grazie all’infallibile fiuto del cane “Zico”, in forza all’unità cinofila del nucleo carabinieri cinofili di Torreglia hanno trovato una modica quantità di eroina e materiale per il confezionamento, il tutto posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A seguito della perquisizione, è scattata la denuncia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, con l’aiuto del cane insospettiti dai cattivi odori provenienti dal garage in uso all’uomo, hanno controllato l’area pertinente, e scoperto 13 bidoni contenenti i residui di sostanze chimiche.
Controllo dei forestali
A quel punto i militari dell’Arma richiedevano l’intervento dei colleghi carabinieri forestali delle stazioni di Monselice e Montegrotto, i quali confermavano che i bidoni non erano stati bonificati e che contenevano residui di sostanze chimiche sospette, successivamente classificate in prodotti fitosanitari ad uso professionale.
Prodotti chiaramente pericolosi per la salute umana e per l’ambiente, in particolare per gli ambienti acquatici; la vendita degli anzidetti prodotti è consentita solo per i soggetti dotati del prescritto patentino, documento di cui l’uomo era sprovvisto. A seguito di tale intervento i CC forestali hanno effettuato la procedura di contestazione per la violazione amministrativa prevista dagli artt. 192 e 255 del d.lgs. n. 152/2006, “deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi da parte di privato”.