Fino al 22 dicembre rimarrà allestita nel chiostro del Museo del ‘900 di Mestre la mostra #AndràTuttoBene, il Coronavirus visto dagli occhi dei bimbi veneti, che raccoglie gli oltre 1300 disegni inviati spontaneamente dai bambini alla Regione Veneto nei lunghi mesi di lockdown. Una mostra itinerante per raccontare la pandemia di Covid attraverso la creatività dei più piccoli.
All’inaugurazione di questa mattina, insieme a due classi della scuola Primaria Vecellio, hanno partecipato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto e Michele Bugliesi, presidente della Fondazione Venezia. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuta l’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar.
Durante il periodo di lockdown i bambini veneti in isolamento forzato si sono dedicati al disegno per esprimere i propri stati d’animo ed emozioni. Hanno poi inviato tutto il materiale alla Regione: oltre 1300 tavole, più di 320 lettere e pensieri. I disegni, con il loro messaggio di ottimismo e speranza, sono confluiti in questa esposizione, che già nell’allestimento al Centro San Gaetano a Padova, nel mese di novembre, ha riscosso grande successo.
E proprio ai bambini presenti si sono rivolti i rappresentanti delle istituzioni: “Vi ringrazio di cuore per tutto il lavoro che avete fatto” ha detto il presidente Zaia. I più piccoli, che in assoluto hanno sofferto di più di questa situazione, sono coloro che hanno rispettato in modo più rigoroso le regole: hanno indossato sempre la mascherina, mantenuto il distanziamento. L’emergenza non è finita, bisogna continuare a impegnarsi pensando ai malati che ancora non riescono a guarire. Oggi però a differenza di un anno fa abbiamo un quarto di ricoverati, grazie alle vaccinazioni che stanno funzionando”.
“Nonostante le privazione che avete dovuto sopportare, con l’impossibilità di frequentare gli amici, andare a scuole, uscire al parco – ha aggiunto l’assessore Mar – i vostri disegni sono carichi di fiducia e di affetto nei confronti delle Istituzioni, della Sanità e della vostra famiglia. Nonostante tutto non avete perso la forza e la speranza. Ora sta a noi avere la responsabilità di darvi un futuro migliore affinché possiate recuperare le preziose occasioni perse”.
Dopo la tappa di Mestre ospitata non a caso nel chiostro del Museo dell’M9 – “una casa aperta per i bambini”, ha detto Bugliesi – la mostra raggiungerà Belluno, dal 14 al 23 gennaio e poi nei mesi successivi Rovigo, Verona, Treviso, Vicenza, Vo.