Il suo video sta facendo il giro del web. L’appello accorato della trevigiana Laura Tomasi, ciclistica della Uae Team, squadra world tour femminile, due minuti da vedere tutti d’un fiato, sui pericoli che chi si allena sulle strade in bicicletta o semplicemente chi va al lavoro o a fare la spesa sulle due ruote, incontra lungo le strade.

Laura Tomasi ieri in allenamento, è stata toccata da una macchina. Non si è fatta nulla per fortuna, ma è scesa dalla bicicletta e ha registrato e postato sui social un piccolo video in cui dichiarava apertamente di avere paura quando per lavoro si muove sulle strade trevigiane. L’atleta di Miane, come racconta nel video, è stata colpita da un’auto che le ha tagliato completamente la strada . La fortuna ha voluto che la scaltrezza di Laura l’abbia aiutata ad evitare il peggio. E purtroppo nel giorno in cui si è svolta l’autopsia sul copro di Davide Rebellin, il corridore veronese ucciso da un mezzo pesante lo scorso 30 novembre. L’atleta trevigiana, sotto choc, piangendo, ha registrato e pubblicato pochi istanti dopo lo scampato pericolo un video shock sui social per denunciare l’accaduto e chiedere maggiore rispetto e tutela per chi va in bicicletta: “Mi stavo allenando in parte alla strada e da sola, quando in una rotonda una macchina mi ha completamente tagliato la strada e mi è venuta addosso – afferma Laura -. Non è successo niente perché, per fortuna, sono rimasta stata in piedi e non sono caduta, ma è stata solo fortuna”. E ha proseguito piangendo: “
“Io ho paura e questo non è giusto, dovevo essere libera e contenta soprattutto quando sono da sola e in parte ad allenarmi – continua -; quando sei in macchina devi pensare che la persona in bicicletta è l’utente debole e, se al posto mio ci fosse stato qualcuno un po’ meno lesto o meno fortunato, sarebbe potuta andare molto peggio”. “Non posso fare il mio lavoro avendo paura di continuo – conclude la Tomasi -, non è giusto e vorrei che questo video facesse pensare coloro che sono d’accordo con il messaggio ‘Prendine sotto uno per educarne cento’ perché non educhi nessuno, rischi solo di ammazzarlo”. Laura Tomasi ha inoltre ribadito l’esigenza di avere almeno un metro e mezzo di rispetto per l’utente della strada che si muove in bicicletta e che sceglie un mezzo ecologico spesso per andare al lavoro. L’atleta di Miane ha mosso i primi passi nel ciclismo femminile di vertice nel 2018 nella Top Girls Fassa Bortolo di Lucio Rigato per poi passare nel mondo delle world tour con la Ale Cipollini, divenuta lo scorso anno UAE ADQ