Manca poco più di una settimana alla Supercoppa Italiana per l’Imoco Volley, qualificata di diritto alla Final Four che concluderà il torneo e assegnerà il primo trofeo stagionale in un’inedita kermesse all’aperto nella splendida cornice di Piazza dei Signori a Vicenza, in diretta Rai Sport.
L’Imoco Volley è qualificata alle finali in quanto vincitrice della Coppa Italia assieme all’Unet E-Work Busto Arsizio (finalista), mentre le altre squadre usciranno dalle sfide eliminatorie in programma a partire da sabato 29 agosto.
L’allenatore dell’Imoco Volley Daniele Santarelli ci parla della condizione generale della squadra dopo questo primo periodo di preparazione delle sue “Pantere”:
“La condizione generale del gruppo sta salendo di giorno in giorno, ormai è un po’ di tempo che ci stiamo allenando di squadra potendo anche fare sei contro sei e stiamo crescendo con l’obiettivo di arrivare al livello ottimale per il primo evento stagionale, la Supercoppa a Vicenza. Da qualche giorno con il rientro di Omoruyi siamo quasi al completo ed ora ci aspettano gli ultimi dieci giorni di avvicinamento alle finali in cui spingeremo ancora per fare un’ulteriore crescita.”
Quest’anno rispetto al solito avete iniziato la preparazione tutte insieme, certamente quindi ci sarà più omogeneità di condizione nella squadra: “Intanto un plauso va alle ragazze che dopo i mesi di stop sono arrivate all’inizio della preparazione già in buona forma, sono state molto brave a gestirsi e questo ha facilitato l’inizio del lavoro. Certamente rispetto agli anni passati iniziare tutte assieme è stato un vantaggio per tutti, per lo staff tecnico e per lo staff fisico che hanno potuto lavorare tranquilli e con più continuità, ma anche per le atlete, specie per le nuove, che hanno potuto assimilare con calma e attenzione i meccanismi del nostro sistema di gioco, conoscere l’ambiente e entrare nella stagione preparate a puntino. Una preparazione così lunga ci ha permesso anche di gestire con più tranquillità acciacchi fisici e qualche problema che è stato più facile assorbire grazie al tempo a disposizione. Devo dire che il percorso di crescita sia fisico che tecnico del gruppo finora è stato ottimo, le ragazze che già erano qui gli scorsi anni sono state molto brave ad aiutare lo staff tecnico nell’inserimento delle nuove, l’intesa è già buona, ovvio che ci vorrà un po’ di tempo ancora per essere al livello massimo, ma ci stiamo lavorando.”
Quest’anno rispetto al solito avete iniziato la preparazione tutte insieme, certamente quindi ci sarà più omogeneità di condizione nella squadra: “Intanto un plauso va alle ragazze che dopo i mesi di stop sono arrivate all’inizio della preparazione già in buona forma, sono state molto brave a gestirsi e questo ha facilitato l’inizio del lavoro. Certamente rispetto agli anni passati iniziare tutte assieme è stato un vantaggio per tutti, per lo staff tecnico e per lo staff fisico che hanno potuto lavorare tranquilli e con più continuità, ma anche per le atlete, specie per le nuove, che hanno potuto assimilare con calma e attenzione i meccanismi del nostro sistema di gioco, conoscere l’ambiente e entrare nella stagione preparate a puntino. Una preparazione così lunga ci ha permesso anche di gestire con più tranquillità acciacchi fisici e qualche problema che è stato più facile assorbire grazie al tempo a disposizione. Devo dire che il percorso di crescita sia fisico che tecnico del gruppo finora è stato ottimo, le ragazze che già erano qui gli scorsi anni sono state molto brave ad aiutare lo staff tecnico nell’inserimento delle nuove, l’intesa è già buona, ovvio che ci vorrà un po’ di tempo ancora per essere al livello massimo, ma ci stiamo lavorando.”
Finalmente si comincia a giocare, nel week end scendono in campo le squadre che vi raggiungeranno alla Final Four di Supercoppa di Vicenza: “Sono emozionato solo a pensare che dopo tanto tempo vedrò al computer nel fine settimana le partite di qualificazione, inizia la pallavolo giocata, mi sembra quasi di scendere in campo con loro! Noi stiamo contando i giorni che ci separano dalle nostre partite, già poter allenarci è stata una liberazione, ora che si fa sul serio c’è grande attesa e grande voglia di tornare a fare quello che sappiamo. Purtroppo arriveremo alla Supercoppa un po’ indietro da questo punto di vista rispetto alle altre squadre che hanno potuto fare amichevoli e questi turni preliminari, ma per noi era molto difficile organizzare amichevoli per varie ragioni. Un po’ siamo distanti dalle altre squadre e sarebbe stato difficile, ma soprattutto per non correre rischi legati al Covid19, sarebbe stato molto complicato organizzare amichevoli abbiamo preferito lavorare per conto nostro. Comunque per fortuna con la rosa che abbiamo a disposizione anche i nostri sei contro sei al Palaverde sono molto probanti e simuliamo in questi giorni delle vere e proprie partite per entrare nel ritmo-gara.”
A Vicenza si giocherà all’aperto, avete pensato qualche strategia particolare per prepararvi? “Ci era balenata l’idea di fare qualche allenamento all’aperto per prepararci a queste condizioni inusuali, ma le difficoltà logistiche erano notevoli. Ovvio, non sarà la solita pallavolo e ci sarà qualche incognita, ma questo varrà per tutte le squadre in lizza quindi saremo tutte sullo stesso piano di partenza. Sarà un piccolo prezzo da pagare, ma sarà nulla di fronte all’importanza del fatto che il volley riparte e lo fa alla grande in una cornice suggestiva come quella della piazza di Vicenza. E poi per me riprendere proprio da Vicenza avrà un significato particolare, lì ho iniziato la mia carriera di allenatore e lì ho conosciuto Monica (De Gennaro), mia moglie, meglio di così!”
Purtroppo senza tifosi…“Speriamo davvero che presto questa situazione si sblocchi, contiamo che presto ci siano degli spiragli per avere il pubblico, anche una parte, alle partite di campionato. Una cosa molto brutta per noi dell’Imoco Volley che abbiamo come punto di forza e come tradizione la vicinanza e l’affetto costante del nostro pubblico è stato non poter accogliere le centinaia di persone che di solito vengono al primo allenamento, non poter abbracciare in piazza a Conegliano i nostri tifosi alla presentazione, non vederli in palestra a salutarci ogni giorno. Per noi è un aspetto molto importante e ci manca tantissimo, dobbiamo avere fiducia e pazienza e sono convinto che quando il Palaverde tornerà a riempirsi sarà ancora più bello di prima.“