Dopo l’inaugurazione della nuova pista ciclabile di via Delle Macchine – via Pacinotti, oggi il sindaco del Comune di Venezia, Luigi Brugnaro, ha tagliato il nastro del nuovo ponte ciclopedonale Chirignago-Catene. Un intervento importante che si inserisce nel piano di sicurezza e di riqualificazione di un progetto complessivo riguardante la viabilità e la fruizione delle strade in tutto il territorio comunale.
L’appuntamento inaugurale ha visto anche la partecipazione degli assessori alla Mobilità, Renato Boraso, ai Servizi al cittadino, Laura Besio, alla Coesione sociale, Simone Venturini e alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, insieme ai presidenti delle Municipalità di Marghera, Teodoro Marolo e di Chirignago Zelarino, Francesco Tagliapietra. Presenti, tra gli altri, alcuni consiglieri comunali, metropolitani e di Municipalità, una rappresentanza dell’associazione Fiab Mestre, alcune autorità militari del territorio, gli alunni della terza media della scuola secondaria “Piero Calamandrei” e della terza elementare della scuola primaria “Cesco Baseggio” di Chirignago.
Sono molti i cittadini che hanno deciso di prendere parte all’evento, sia in bici che a piedi, portando i loro saluti alle autorità e complimentandosi per la realizzazione dell’infrastruttura.
“Oggi sono molto felice – ha spiegato il sindaco Brugnaro – perché inauguriamo il nuovo collegamento per i pedoni e le biciclette che permetterà il completamento, in sicurezza, del percorso che lega Chirignago, Zelarino a Marghera, ma anche a Venezia e viceversa. Un progetto che si inserisce all’interno di un programma complessivo che si sviluppa su 200 chilometri di piste ciclabili su tutto il territorio del Comune di Venezia. Si tratta di collegamenti fondamentali che garantiscono la sicurezza dei cittadini e assumono, al contempo, una rilevanza importante per la riqualificazione di queste aree, garantendo così a coloro che si spostano su due ruote di raggiungere diverse aree della nostra Città”.
Il sindaco ha poi aggiunto: “I prossimi interventi sono legati alla nuova realizzazione del percorso ciclopedonale che collegherà il centro della Gazzera con via Asseggiano e procederà fino all’incrocio con via Risorgimento, allo scopo di creare percorsi in sicurezza per gli studenti e tutti i cittadini che quotidianamente percorrono quelle strade”.
Il nuovo tratto di pista ciclopedonale, lungo circa 450 metri di cui 165 di passerella in acciaio verniciato realizzata su cinque campate, collega il cavalcavia con il percorso di via Bosso grazie a un percorso esclusivo per ciclisti e pedoni che elimina la promiscuità tra circolazione veicolare e mobilità debole nell’esistente cavalcavia stradale.
“Questa è una grande opera attesa da oltre cinquant’anni – ha commentato l’assessore Boraso – realizzata grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale che si è impegnata a portare avanti le richieste di due Municipalità, quali Marghera e Chirignago oltre a quelle dei tanti consiglieri comunali che si sono spesi per il compimento dell’infrastruttura. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro direttore Simone Agrondi e Ferrovie dello Stato perché il ponte corre sopra uno degli assi ferroviari più importanti del Veneto”.
Boraso ha poi ricordato che l’opera è costata nel complesso 4 milioni e 568 mila euro, realizzata con parte di fondi strutturali PON-METRO.
Dello stesso tono anche i commenti dei presidenti Marolo e Tagliapietra che hanno ribadito quanto l’opera porti ad un ammodernamento infrastrutturale che consente di essere all’avanguardia nel settore dei trasporti e della mobilità.
Durante la cerimonia è stato ribadito che il progetto ha salvaguardato le alberature esistenti, creando nuove aree con aiuole nel lato Chirignago e, nello stesso tempo, restituendone altre verdi molto più ampie.
Il cantiere che ha dato via al nuovo collegamento è stato complesso nella sua realizzazione per via di molteplici vincoli, quali la presenza della linea ferroviaria Venezia-Padova e il contesto urbanizzato, soprattutto lato di Chirignago.
In particolare, sono stati utilizzati e risistemati i rilevati esistenti del ponte stradale demolito, e creata una passerella ciclopedonale di 5 luci priva di pila centrale in ambito ferroviario con lunghezza totale di 165 metri, la cui luce centrale scavalcante la ferrovia di 65 metri. Per la sua costruzione sono state utilizzate circa 216 tonnellate di acciaio.
Un progetto che ha consentito la realizzazione dell’opera minimizzando le interferenze con la circolazione ferroviaria. La notte del 20 maggio scorso è stata varata la campata centrale sopra la ferrovia con particolari gru per mega strutture, con una portata di 500 tonnellate in punta.
Alla benedizione celebrata da don Lio Gasparotto e don Roberto Trevisiol è seguito il taglio del nastro. Successivamente, il sindaco insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale ha pedalato fino a Piazza San Giorgio a Chirignago per un veloce brindisi in compagnia di alcuni cittadini.