Un ponte tra Oriente e Occidente

 

In una mattinata storica per Venezia e per l’intero Veneto, il primo Airbus 330 di China Airlines proveniente da Shanghai è atterrato all’aeroporto Marco Polo giovedì 26 settembre, segnando l’inizio di un nuovo capitolo nelle relazioni tra Italia e Cina. L’arrivo anticipato del volo ha simboleggiato l’entusiasmo e l’importanza di questo collegamento diretto tra la città lagunare e una delle metropoli più dinamiche della Cina.

Un’accoglienza di alto livello

Ad attendere i passeggeri del volo inaugurale c’era un comitato d’accoglienza d’eccezione. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, l’ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide, e la rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, hanno dato il benvenuto ai viaggiatori al gate, sottolineando l’importanza diplomatica, economica e culturale di questo nuovo collegamento.

La Via della Seta del XXI secolo

Il governatore Luca Zaia ha colto l’occasione per fare un parallelo storico, dichiarando con entusiasmo: “Si riprende davvero la Via della Seta, quel lavoro iniziato da Marco Polo.” Tuttavia, Zaia ha subito precisato che non si tratta solo di un richiamo nostalgico al passato, ma di un ponte verso il futuro delle relazioni italo-cinesi.

Impatto sul turismo e sull’economia

Il Veneto si prepara a un boom turistico grazie a questo nuovo collegamento. Zaia ha sottolineato che la regione accoglie già 500.000 turisti stranieri ogni anno, con una previsione di crescita del 18% annuo nei prossimi anni. Questi numeri promettono di aumentare significativamente con l’apertura della nuova rotta aerea.

Una comunità cinese in crescita

Il governatore ha anche evidenziato la presenza di una comunità cinese ben radicata in Veneto, oltre a 2.500 studenti cinesi iscritti nelle università della regione. Questo nuovo collegamento aereo promette di rafforzare ulteriormente questi legami culturali e accademici.

Relazioni economiche in espansione

“Con questa nuova rotta si realizza un grande obiettivo, di cui si discuteva da anni,” ha aggiunto Zaia. Il volo diretto non solo faciliterà gli scambi culturali e sociali, ma intensificherà anche le relazioni economiche tra Veneto e Cina. Il governatore ha ricordato l’importanza delle esportazioni e importazioni con la Cina per l’economia regionale.

Un omaggio a Marco Polo

La scelta di inaugurare questa linea aerea non è casuale. Coincide infatti con due anniversari significativi: i 700 anni dalla morte di Marco Polo, il celebre esploratore veneziano che per primo aprì la via commerciale e culturale con la Cina, e il ventennale del partenariato strategico tra Italia e Cina.

Prospettive future

L’inaugurazione di questo volo diretto segna l’inizio di una nuova era nelle relazioni tra Venezia e Shanghai, due città che hanno fatto della loro posizione strategica sul mare un punto di forza per il commercio e gli scambi culturali. Con questo collegamento, Venezia si conferma non solo come meta turistica di fama mondiale, ma anche come ponte strategico tra l’Europa e l’Oriente.

Mentre l’Airbus 330 di China Airlines toccava il suolo veneziano, si apriva un nuovo capitolo nella storia millenaria dei rapporti tra Italia e Cina, promettendo nuove opportunità di crescita, comprensione reciproca e cooperazione internazionale.