“Il 2022 è iniziato nel peggiore dei modi con l’ennesima morte sul lavoro. La sicurezza deve diventare una priorità: è inaccettabile ancora oggi perdere la vita cadendo da una scala”.
Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico commenta l’incidente mortale che ha coinvolto un giovane elettricista dI Vedelago.
“Sulle cause faranno chiarezza gli ispettori dello Spisal, ma è indispensabile invertire la rotta: solo in provincia di Treviso ci sono state nove vittime nel 2021 e 35 infortuni al giorno, numero più basso della cifra reale perché non sempre gli incidenti vengono denunciati. Formazione, prevenzione e più in generale la ‘cultura della sicurezza’ devono diventare patrimonio comune, delle imprese e dei lavoratori. Questi non devono aver paura di denunciare irregolarità, il numero verde per le segnalazioni anonime è uno strumento importante, non una gogna. C’è bisogno poi di rafforzare gli organici degli Spisal, lo ripetiamo insieme ai sindacati da anni: le nuove assunzioni finora sono state insufficienti anche perché in molti casi gli ispettori sono stati ‘dirottati’ a verificare il rispetto delle misure anti Covid. Nella Ulss 2 ne sono stati annunciati 12, l’auspicio è che non si debba attendere mesi prima che entrino in servizio, così da incrementare i controlli che devono andare di pari passo con sanzioni più severe”.