Ieri, mercoledì 27 luglio, la proprietà dell’ex Hotel Michi ha provveduto a dare esecuzione all’ordinanza contingibile e urgenze per motivi di igiene e sanità emanata dal sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, per mettere in sicurezza la struttura. Il provvedimento è stato firmato giovedì 21 luglio e ad esso ha fatto subito seguito un intervento congiunto di Polizia locale e Polizia di Stato per lo sgombero dell’albergo, inutilizzato dal 2019, che risultava occupato in alcuni locali da persone che non ne avevano titolo.
Nelle scorse ore i titolari della struttura hanno proceduto alla pulizia dell’area esterna dell’immobile e dello scoperto, allo sgombero dei materiali rilevati durante i sopralluoghi degli agenti della Polizia locale, a ripristinare la recinzione e il cancello carraio, nonché alla chiusura di tutti gli ingressi e fori finestra.
“L’intervento degli agenti ha rappresentato un primo momento cui doveva necessariamente fare seguito questa attività, di competenza esclusiva del privato – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti -. Questa vicenda dimostra l’efficacia della collaborazione tra pubblico, privato e forze dell’ordine, essendo nata su segnalazione dei residenti, con l’intervento dell’amministrazione e la collaborazione da parte dei titolari dell’ex Hotel Michi. Continueremo a vigilare su questa struttura e su tutte le altre in cui sbandati potrebbero trovare rifugio o fare base per compiere azioni criminali, intervenendo duramente e con ogni strumento a nostra disposizione quando dovesse risultare necessario”.