L’amministrazione comunale di Jesolo ha emanato due ordinanze per disciplinare i festeggiamenti di Capodanno nelle vie e nelle piazze della città.
La prima ordinanza
Il sindaco Christofer De Zotti ha firmato un provvedimento che vieta la detenzione, il consumo sul posto, la somministrazione e la vendita per asporto di qualsiasi bevanda in bottiglie di vetro, in bicchieri di vetro e in lattine nei punti che saranno animati dai principali eventi che accompagneranno il passaggio all’anno nuovo: Capodanno 2024 in piazza Kennedy e il Villaggio di Natale. L’ordinanza del sindaco richiama le circolari che il Ministero dell’Interno emanò nel 2017 in seguito ai tragici fatti di cronaca verificatisi in piazza San Carlo a Torino, cui fece seguito anche un provvedimento della Prefettura di Venezia. Il divieto contenuto nell’ordinanza sarà valido dalle ore 16.00 del 31 dicembre 2023 alle 6.00 dell’2 gennaio 2024 in piazza Kennedy, piazza Brescia, in piazza Mazzini, lungo via Silvio Trentin, in piazza Aurora e nelle vie prossime ad esse. Il consumo di bevande in contenitori di vetro e lattine sarà consentito all’interno dei locali e nelle relative pertinenze, così come sarà possibile la vendita per asporto per uso domestico ma i contenitori dovranno essere chiusi e sigillati in appositi involucri. Per i trasgressori è prevista una sanzione di 200 euro.
La seconda ordinanza
Una seconda ordinanza, che sarà adottata nelle prossime ore, vieta invece lo sparo di mortaretti e simili, accensione di fuochi d’artificio e la rottura di oggetti in vetro. Il provvedimento ha come fine quello di tutelare la quiete ed evitare il pericolo per l’incolumità pubblica, assicurando così il regolare e pacifico svolgimento delle manifestazioni. Il divieto, in questo caso, sarà valido dalle 20.00 del 31 dicembre 2023 alle 7.00 dell’1 gennaio 2024. La materia è regolamentata dall’articolo 703 del codice penale, che prevede per le violazioni un’ammenda di 103 euro e se il fatto è commesso in un luogo affollato la pena dell’arresto fino a 1 mese. Il mancato rispetto dell’ordinanza, inoltre, prevede una sanzione di 200.