Ulteriore passo in avanti per il progetto del nuovo centro natatorio fortemente voluto dall’amministrazione comunale e che sarà realizzato seguendo lo schema del partenariato pubblico-privato. L’opera pubblica  considerata strategica entra infatti nel programma triennale delle opere pubbliche in discussione in Consiglio comunale e si prepara alla fase di gara per la scelta del soggetto che si occuperà della realizzazione e gestione dell’impianto.

Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e la dichiarazione della pubblica utilità dell’opera, il nuovo centro natatorio diventa sempre più concreto. Realizzato su un’area di proprietà comunale lungo via M. L. King, in prossimità della RSA Stella Marina, potrà contare su una vasca principale semi-olimpionica e una vasca di riscaldamento con complessive 11 corsie per allenamenti e corsi, oltre alla possibilità di spazi ludici per i più piccoli.

Le caratteristiche dell’impianto permetteranno di ospitare competizioni di diverso tipo, compresi i campionati italiani di nuoto in vasca corta e realizzare meeting internazionali della disciplina e, grazie alla presenza di ampie aree fitness e benessere, la ristorazione e ambulatori sportivi diventare un punto di riferimento per eventi e aggregazione.

“L’amministrazione sta dando seguito ad un progetto strategico per la città che contribuirà ad ampliare l’offerta di servizi di alta qualità ai cittadini jesolani e non solo e riprendere un percorso di valorizzazione dello sport e degli eventi sportivi nell’ambito del nuoto che contribuiranno ad elevare il prestigio di Jesolo e il percorso di destagionalizzazione delle opportunità turistiche – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia –. Grazie alla formula del partenariato pubblico-privato, poi, la città potrà ottenere un impianto nuovo e tecnologicamente avanzato dal valore di 10 milioni di euro “chiavi in mano”, spalmando i costi di realizzazione sul lungo periodo. Siamo certi dei vantaggi e dei benefici che l’opera avrà per Jesolo e contiamo di poter passare alla fase di gara in tempi rapidi per consentire l’avvio dei lavori”.