Nell’ambito dell’adozione di strategie volte a contrastare le manifestazioni delittuose sul litorale veneziano, il Questore di Venezia, grazie all’attività svolta della Divisione di Polizia Anticrimine, ha adottato una serie di misure di natura dissuasivo – preventiva nei confronti di soggetti giovanissimi responsabili di comportamenti violenti o potenzialmente tali commessi sul litorale jesolano negli ultimi fine settimana.
I Daspo Willy e, in genere, l’intero apparato di prevenzione sui minori, almeno come delineato dalle norme contenute nel decreto Caivano, non intende solo punire i responsabili di comportamenti sconsiderati. Finalità ultima è quella di tentare, attraverso il coinvolgimento più diretto dell’“esercente la potestà genitoriale” di riacquisire quel contatto che sembra essere svanito riannodando i fili di una responsabilità che sembra attenuata.
In questo senso l’ampia latitudine concessa dal legislatore al Questore nell’adozione delle misure di prevenzione sottende ad una esigenza pedagogica di recupero. Lontana dalle forme del processo penale, la notifica della misura consente quel dialogo con le parti che può raggiungere effetti insperati.
Per questo motivo il Questore di Venezia, accogliendo le indicazioni espresse dalla Divisione Anticrimine, ha disposto che, in occasione della notifica dei provvedimenti a nuclei familiari, sia presente, quale interprete degli stati d’animo e dei disagi, una figura professionale qualificata della Polizia di Stato, una funzionaria psicologa che offre ausilio e aiuto alle famiglie anche nell’interpretare reazioni e comportamenti.
Le misure adottate
Più specificamente, sono state adottate 10 diverse misure (3 fogli di via obbligatori e 7 Daspo “Willy” a carico di minori) la cui finalità è quella di attenuare la pericolosità sociale di giovanissimi che hanno, con il proprio comportamento ingenerato un forte allarme sociale determinando, in alcuni casi, un vero e proprio problema di pubblica incolumità. I provvedimenti vogliono colpire comportamenti e atteggiamenti di gruppo che creano intimidazione tra i più giovani e la cui riproposizione è causa di attenuazione nella percezione di sicurezza e intendono, al contempo, restituire un senso di serenità sociale allontanando da specifici contesti urbani dei giovani che, rispetto a quei contesti, hanno palesato una qualificata pericolosità.
Un primo foglio di via è stato adottato nei confronti di una persona che girovagava per il centro di Jesolo con evidente possesso di coltello da cucina tale da generare un giustificato allarme tra i passanti che allertavano i poliziotti del Commissariato di P.S. di Jesolo.
Gli altri due fogli di via sono stati adottati nei confronti di due giovanissimi che, negli scorsi giorni, si presume abbiano partecipato a sottrazione di piccole somme ai danni di coetanei sul litorale, anche avvalendosi del concorso di altri minori.
Accanto ai predetti provvedimenti sono stati adottati anche 7 daspo “Willy” a carico di minori presunti responsabili di altri reati di natura predatoria.
Sono state considerate, dunque, le ricostruzioni istruttorie effettuate nell’ambito delle correlate attività di contrasto per due episodi sul litorale jesolano, a distanza ravvicinata, nello scorso fine settimana, posti in essere da un nutrito gruppo di giovanissimi che nella circostanza avrebbero accerchiato e depredato dapprima un gruppo di ragazzi, poi altre ragazze con l’uso di un bastone e di una sciabola. L’attività in questo caso è stata espletata anche con il contributo dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. I sospettati autori sono stati condotti presso il Commissariato di Jesolo e sottoposti ai divieti di accesso alle aree urbane (Daspo “Willy”).
Ancora altre similari vicende, verificatesi nei pressi del parcheggio degli autobus in Jesolo, hanno consentito l’adozione di ulteriori tre misure nei confronti di altrettanti minori inseguiti e bloccati da un poliziotto del Commissariato libero dal servizio, così da raggiungere al complessivo dato di dieci provvedimenti adottati.
Da ultimo, si segnala che dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, sono stati adottati nella provincia di Venezia 124 fogli di via a fronte dei 70 dell’anno precedente. Anche per quanto riguarda i Daspo Willy si registra un considerevole aumento nel numero dei provvedimenti emessi: ben 24 dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, contro i 5 nello stesso periodo del 2023.