Via Dei Mille avamposto della Jesolo di domani. L’amministrazione comunale ha illustrato questa mattina agli operatori economici e alla cittadinanza l’ipotesi progettuale per l’introduzione della “Zona 30” nel tratto della via principale compreso fra piazza Nember e via Navigatori. Nelle scorse settimane, invece, il confronto con le associazioni di categoria e il comitato di zona con l’obiettivo di arrivare alla definizione di una soluzione condivisa, che vedrà una prima fase di sperimentazione nel corso della prossima estate e successivi eventuali aggiustamenti per assumere poi carattere definitivo. Il modello risultante anticiperà, così, la trasformazione dell’intero corso del lido.
La proposta elaborata dall’ufficio lavori pubblici e poi precisata durante gli incontri pubblici coordinati dal sindaco Christofer De Zotti e dall’assessore ai lavori pubblici Alessandro Perazzolo, parte dall’assunto che la “Zona 30” implica un nuovo modo di fruire della strada rendendo protagonisti pedoni e biciclette pur senza vietare il transito dei veicoli. Il progetto, che nelle prossime settimane sarà definito nei dettagli tenendo conto delle osservazioni emerse durante i momenti di confronto con operatori e cittadini, prevede l’istituzione del senso unico lungo le laterali che collegano via dei Mille a via Gorizia e via Padova consentendo un percorso circolare per isolati e il riordino delle piazzole di sosta dell’arteria principale con lo spostamento di una parte di esse in via Dandolo e via Pigafetta. Lungo tutte le vie laterali, inoltre, saranno individuati dei percorsi pedonali di avvicinamento alla spiaggia. Con l’introduzione della “Zona 30” saranno anche realizzate delle aiuole fuori terra, eventualmente riconvertibili, allo scopo di rallentare il flusso veicolare e creare degli spazi da destinare a uso urbano non prettamente viabile e verranno installate delle panchine. La nuova organizzazione, che conoscerà uno sviluppo graduale, ha l’obiettivo finale di garantire maggiore sicurezza agli utenti della strada, migliorare la via principale dal punto di vista estetico adeguandola alle più importanti città d’Europa, tutelare e valorizzare l’aspetto commerciale.